Gazzetta di Modena

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Carpi: palasport, si accelera per la cordata di imprese

di Serena Arbizzi
Carpi: palasport, si accelera per la cordata di imprese

Contatti tra amministrazione comunale e i potenziali investitori e gestori Coinvolti pure Liu Jo, Universal, Cristiana Barbolini, Nazareno e Terraquilia

30 aprile 2014
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CARPI - Si stanno svolgendo in questi giorni incontri sempre più frequenti per costituire la cordata di imprese che costruirà il nuovo palazzetto dello sport, un investimento da 6 milioni di euro sulle ceneri dell'attuale piscina. Il palasport è molto atteso dalle squadre che giocano in serie A e che ora sono costrette a trasferirsi fuori città per la mancanza di strutture adeguate. I contatti tra l'amministrazione comunale e i potenziali investitori e gestori della nuova infrastruttura si dovrebbero concludere con la firma di costituzione dell'”Associazione Temporanea di Imprese” che sta alla base del progetto approvato le settimane scorse dalla giunta. Alcune tra le imprese del mondo sportivo che costituiscono l'Ati potrebbero dunque investire il capitale necessario per fare decollare la grande infrastruttura, mentre gli enti che si occuperanno della gestione rimborseranno negli anni il capitale investito, tramite la formula del project financing, ovvero un'operazione di finanziamento a lungo termine il cui rimborso è garantito dalle entrate della gestione. Intanto trapelano i nomi dei componenti di questa Associazione Temporanea di Imprese. «Da tempo, i soggetti contattati per la formazione di questa cordata sono Universal Volley, Liu Jo, Cristiana Barbolini, figlia di Ivano, contattata per la grande esperienza organizzativa nell'ambito di eventi sportivi , la pallamano con Terraquilia e la pallacanestro con la Nazareno - spiega Stefano Allorini, presidente di Universal Volley - Durante il primo incontro al quale hanno partecipato questi soggetti avevamo concordato di unirsi per dare concretezza alla volontà di realizzare il palazzetto. E non mi risulta che ad oggi qualcuno si sia defilato dalla cordata. Attraverso il palazzetto si potrà così rilanciare lo sport carpigiano, magari ci sarà la rinascita della pallacanestro e noi punteremo a fare il salto di categoria. Anche se, per quanto ci riguarda, siamo soddisfatti della palestra che nascerà entro il 2015 alla scuola di Cibeno dove potremo giocare in A2 e siamo contenti che l'amministrazione ci abbia coinvolto nel progetto sviluppato secondo le reali necessità di una squadra». C'è attesa dunque per la costituzione ufficiale della cordata che si concretizzerà con la firma sul progetto che darà il via all'Associazione Temporanea di Imprese. Il palazzetto servirà inoltre, forte dei suoi 3500 posti a sedere, per ospitare eventi musicali, teatrali, convegni e congressi. Tra le voci anche quella che ipotizza il coinvolgimento di Radio Bruno, nella realizzazione o nella gestione del palazzetto. «Non ne so nulla» dichiara Gianni Prandi, presidente dell'emittente radiofonica.