Gazzetta di Modena

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Accordo tra Usi Civici e Parco del Frignano

Accordo tra Usi Civici e Parco del Frignano

Fanano. Regolata la raccolta dei funghi e parte della vendita delle autorizzazioni andrà all’antico ente

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FANANO. Lo scontro fra Usi Civici di Fanano e Parco del Frignano, per quanto riguarda la raccolta dei funghi sui 1600 ettari di proprietà degli stessi Usi Civici- terreni inseriti all'interno dei confini dell'area protetta regionale- è vicino alla conclusione. Lo sostiene il sindaco Lorenzo Lugli, dopo che il presidente dell'Ente di gestione dei Parchi e biodiversità dell'Emilia centrale, Giovanni Battista Pasini, ha dato la disponibilità formale agli Usi Civici di avvalersi della loro collaborazione per la manutenzione di sentieri ed aree attrezzate di interesse pubblico rientranti nei 1600 ettari. Adesso si attende solo la firma della convenzione adottata anche negli scorsi anni fra Usi Civici e Parco. La convenzione consentirà la raccolta di funghi, a chi acquisterà e potrà esibire l'apposito tesserino del Parco del Frignano, anche nei 1600 ettari in questione. Una parte del ricavato della vendita delle autorizzazioni, dovrebbe come sempre essere destinata all'amministrazione degli Usi civici. «Per i residenti nel territorio in questione - spiega il sindaco Lugli- mantenere la posizione di chiusura avrebbe significato, oltre che perdere il diritto di raccolta gratuita su tutto il vasto territorio di competenza del Parco da Fanano a Fiumalbo, un pesante aggravio di nuovi oneri per la loro gestione, dovuti alla vigilanza in proprio ed al costo della tabellazione. Non solo; in mancanza di un accordo gli Usi Civici dovrebbero rinunciare anche all’introito derivante dalla convenzione funghi con il Parco del Frignano, attestato su circa 8-9mila euro all’anno. Personalmente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto per Fanano, che consentirà di mantenere inalterati i flussi turistici derivanti dalla raccolta, eviterà ricadute economiche negative ma soprattutto scongiurerà i probabili contrasti tra i residenti delle frazioni di Ospitale, Fellicarolo, Serrazzone e Canevare e gli altri cittadini residenti a Fanano, Trentino, Lotta e Trignano. Dopo un lungo percorso credo oggi si sia giunti ad un irrinunciabile punto di incontro che coglie le migliori opportunità per tutti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA