Altri 25 profughi sono arrivati a Fanano
Il totale al Park Hotel sale a cinquanta. Possibili trasferimenti anche a Pavullo. Lugli: «Informati sempre a cose fatte»
FANANO. Nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum sono arrivati ieri a Fanano, prima dell'alba, altri 25 migranti provenienti dalla Sicilia. Si tratta di famiglie composte da giovani donne, uomini e bambini partiti dalle coste della Libia e soccorsi dalla Marina al largo dell'isola pochi giorni fa. Vivevano a Damasco, in Siria, una terra flagellata da un lungo periodo di guerra civile. I migranti alloggeranno per qualche giorno presso il Park Hotel , dove da due settimane sono ospitati anche i 50 profughi originari del Mali e del Senegal arrivati il 12 aprile. Dovrebbero restare in transito pochi giorni, poi molto probabilmente saranno trasferiti in Germania dove abitano i loro parenti. A gestire l'emergenza, in virtù di una convenzione con la Prefettura, è ancora la cooperativa Caleidos di Modena. Per quanto riguarda invece i 50 profughi, anche il loro soggiorno a Fanano dovrebbe avere i giorni contati. Saranno infatti trasferiti presso appartamenti che sono nella disponibilità di Caleidos a Modena e in altre località della Provincia. Intanto, a Fanano, da settimane si susseguono polemiche e tensioni sul soggiorno dei migranti. La popolazione non è abituata ad avere a che fare con situazioni di questo tipo e la campagna elettorale già iniziata per le amministrative del 25 maggio entrerà a piedi pari nel tema. Va detto comunque che tutti i profughi ospitati al Park Hotel, a parte i momenti in cui si recano in una sala dedicata a loro in esclusiva per la colazione, il pranzo e la cena, non possono lasciare le loro camere. Anche il sindaco di Fanano Lorenzo Lugli è contrariato su come è stata gestita la vicenda dal Ministero. «Premesso che la Prefettura e la cooperativa Caleidos si sono mosse autonomamente chiedendo la disponibilità del Park Hotel, ho espresso con chi di dovere il mio disappunto perché è inaccettabile che il Ministero informi la Prefettura poche ore prima dell'arrivo dei profughi - dice Lugli - Inoltre sarebbe doveroso aprire un dialogo con gli amministratori locali, invece veniamo sempre informati a cose fatte. Impossibile sia per la Prefettura, che non fa altro che eseguire gli ordini del Ministero, sia per gli amministratori locali gestire in questo modo l'emergenza. Queste rimostranze le ho espresse anche al Prefetto e ai sindaci di Modena e Pavullo e ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che i profughi resteranno a Fanano per pochi giorni. Il tempo minimo affinché la cooperativa si organizzi per trasferirli in Germania o presso strutture di altri Comuni». Intanto, considerato che ci sarebbero 800mila migranti pronti ad imbarcarsi dalle coste libiche, nei prossimi giorni sono attesi altri arrivi sul territorio modenese. Non è escluso che alcuni di loro possano venire ospitati a Pavullo. Lunedì è invece attesa un' infuocata riunione in Prefettura per fare il punto alla presenza dei sindaci del territorio.
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