Lutto nel mondo del rugby: è morto Almer Berselli
E’ morto, improvvisamente, a 67 anni Almer Berselli, presidente e punto di riferimento del rugby modenese
MODENA. Il signore del rugby modenese se n’è andato. Questa notte si è spento all’età di 67 anni Almer Berselli, presidente del Modena Rugby, colpito da malore, probabilmente un infarto. Una morte improvvisa che ha sconvolto tutto il pianeta rugbystico geminiano. Nato il 14 dicembre 1946, Berselli era al vertice del Modena Rugby dal 2002 ed è riuscito a portare il Donelli al punto più alto della sua storia recente, dalla serie B fino alla serie A1. Tesserato per la società geminiana dal 1962, prima da giocatore, poi da allenatore e da dirigente, Berselli ha dato un contributo decisivo allo sviluppo della pallaovale modenese, diventando una delle figure più importanti dello sport modenese e del rugby italiano. Recentemente era diventato infatti consigliere delle Zebre Rugby, la franchigia italiana impegnata in RaboDirect Pro12 (ex Celtic League), che questo pomeriggio osserveranno un minuto di silenzio in suo ricordo prima della gara con gli Ospreys. «È come aver perso una parte di sé. – spiega Luciano Zanetti, presidente onorario del Modena Rugby – Con Almer abbiamo passato insieme oltre cinquant’anni tra campo e scrivania, è una brutta notizia non solo per il rugby, ma per tutto lo sport modenese. Per il club non sarà facile rialzarsi dopo questo lutto». Così Luigi Faraone, capitano del Modena Rugby: «Sono sconvolto, il presidente Berselli c’è sempre stato da quando gioco a rugby, per me e per la squadra è una perdita gravissima». Lascia il figlio Simone, la nuora Giulia e due nipoti, Umberto e Carlotta. Non è stata ancora resa nota la data del funerale.