Un aiuto in ricordo di Oberdan
Bastiglia. Sabato la consegna dei fondi raccolti durante il funerale dell’unica vittima dell’alluvione
BASTIGLIA. Si riparte con gli aiuti, ma anche con i simboli. Dopo la riapertura della chiesa, una nuova icona di Bastiglia ha rivisto la luce. È il trattore sistemato davanti alla parrocchia. Un’immagine indelebile per i bastigliesi, simbolo di una civiltà contadina che era e tuttora rimane, almeno in parte, nonostante i danni provocati dall’alluvione. La notizia ha suscitato entusiasmo tra gli abitanti anche in rete. Commenti di apprezzamento per il ripristino di un “pezzo di storia”, verniciato a nuovo. Alcuni ancora ricordano il glicine danneggiato da ignoti, contro il cui gesto vandalico s’è espresso pure il sindaco Fogli. C’è chi domanda un “esercito di trattori nuovi” per sistemare gli argini e chi chiede guardrail per difenderlo. Un simbolo è stato ripristinato, ma la strada verso la ripresa è ancora lunga. Non tutti i negozi hanno riaperto i battenti, i cittadini sono ancora in difficoltà economiche e lunedì scade la proroga per il pagamento delle bollette. A Bastiglia sono stati riconosciuti circa settanta milioni di euro di danni. Il Consiglio dei Ministri ne ha stanziati 210 milioni nei prossimi due anni per tutta l’area e c’è la speranza di ricevere quanto prima gli aiuti. Aiuti che non si sono fermati per quanto riguarda i privati. Sabato alle 13 la famiglia Salvioli destinerà oltre mille euro a un nucleo bisognoso. Si tratta della cifra raccolta durante l’estremo saluto all’unica vittima del disastro del 19 gennaio, “Papà Sorriso”. Per il funerale di Giuseppe Salvioli, Oberdan come era conosciuto dagli amici, c’era davvero tutto il paese. Era una persona solare, amante della vita, che ha lasciato un bel ricordo di sé in chi lo ha conosciuto. Un uomo per cui sono state raccolte oltre 2.800 firme per la consegna della medaglia d’oro. Un cuore d’oro hanno mostrato di averlo i familiari che hanno donato quanto è stato donato nel corso della messa per il proprio caro per aiutare persone in difficoltà. La consegna avverrà davanti all’agenzia di famiglia di piazza Repubblica.
Gabriele Farina