Gazzetta di Modena

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L’appello di Cavallini «Bilancio, senza l’ok Sgp sarà condannata»

di Alfonso Scibona
L’appello di Cavallini «Bilancio, senza l’ok Sgp sarà condannata»

L’amministratore dell’azienda scrive ai consiglieri: «Derogate al regolamento votando il preventivo del 2014»

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«Rivolgo un sentito appello a tutti i soggetti politici ed istituzionali che compongono il consiglio comunale affinché all’unanimità consentano la deroga ai 21 giorni previsti dal regolamento comunale, che dovrebbero intercorrere dal deposito del bilancio preventivo 2014 e la discussione in consiglio comunale».

Lo afferma con una lettera aperta a tutto il mondo politico l’amministratore unico di Sgp Corrado Cavallini.

«Tale deroga al limite dei 21 giorni - continua - rappresenta infatti la condizione necessaria per consentire la discussione e l’approvazione del bilancio previsionale 2014 del Comune, e del piano concordatario di Sgp, entro le prossime elezioni amministrative del 25 maggio. Un obiettivo che va nel solo ed esclusivo interesse della città».

Analogo appello era stato anticipato, per la verità, anche dal sindaco Luca Caselli, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando aveva avvertito i presenti dell'opportunità di una nuova convocazione, per certi versi “straordinaria”, visti i tempi di campagna elettorale in pieno corso.

«Il piano industriale è pronto – continua Cavallini - e le linee guida del piano concordatario saranno presentate nei prossimi giorni. Ci sono quindi le condizioni per procedere alla discussione consigliare ma per farlo è necessario avere l’autorizzazione di tutto il consiglio comunale per derogare al vincolo dei 21 giorni».

Appena venuti a conoscenza di questo appello si sono scatenati i commenti, a favore e contro. Anche se bisogna dire che l'appello è partito da una persona in linea di massima “neutrale” rispetto alla contesa politica elettorale per le amministrative del 25 maggio. E Cavallini chiude con un invito a fare presto e, in pratica, dire di sì.

«Alla luce della concessione della proroga al 9 luglio per la presentazione al tribunale del piano concordatario, visto l’approssimarsi delle elezioni e considerata la necessaria tempistica legata al successivo insediamento della giunta, non c’è tempo da perdere. Per questo, nel solo interesse della Società Patrimoniale che rappresento e dell’intera città, ritengo opportuno oltreché necessario uno sforzo comune per garantire entro il 25 maggio questo delicato e complesso passaggio consigliare». Che tipo di risposte arriveranno?