Ladri svaligiano bar Spariti tremila euro
Marano. Forzate le slot e svuotati i contenitori di monete Il titolare del Puccini: «È già accaduto, siamo esasperati»
MARANO. Rompono una finestra, entrano nel bar, spaccano le “slot machine” (le macchinette utilizzate per il gioco d’azzardo), e razziano 3mila euro in contanti, quindi si danno alla fuga proprio mentre il titolare del locale stava arrivando per aprire come ogni giorno il suo esercizio commerciale.
Questa, in estrema sintesi, è la cronaca di quanto accaduto ieri notte al Bar Puccini di via Fondovalle 2932 a Marano. Guo Hai, il titolare, di nazionalità cinese, di questo bar, spiega in modo dettagliato: «I ladri hanno rubato circa 3.000 euro. Si sono concentrati solo sulle macchinette, scassinandole e portando via il contante che si trovava all’interno. Il furto è avvenuto poco prima delle 4 di ieri notte, perché a quell’ora apro il locale e ho visto delle persone fuggire all’interno del bar. Saranno stati in due o tre, ma non sono riuscito a riconoscerli in viso. Oltre ad avere rotto una finestra, hanno anche tagliato un’inferriata. Non è la prima volta – spiega ancora Guo Hai – che il nostro locale cade vittima dei ladri che imperversano nella zona. Abbiamo già subito furti due, tre volte in passato. È circa sette anni che abbiamo aperto questo bar – conclude il titolare dell’esercizio pubblico – e mi trovo molto bene a Marano. Tuttavia, per i ladri secondo me ci vorrebbero leggi più restrittive di quelle che ci sono attualmente in Italia. Insomma bisogna tenerli davvero in prigione, altrimenti diventa difficile lavorare».
Il titolare del bar Puccini ha provveduto a presentare denuncia dell’accaduto ai carabinieri di Marano, ai quali ora spetterà il compito di cercare di dare un nome e un volto agli autori del gesto. Utili alle indagini potrebbero risultare le immagini delle telecamere a circuito chiuso di cui è dotato il locale, anche se pare che i ladri, nella loro azione criminosa, abbiano fatto attenzione a cercare di evitare il più possibile la "trappola" di essere ripresi dalle telecamere.
Intanto, sull’episodio è intervenuto anche Gianni Manzini, consigliere d’opposizione e candidato a sindaco per la Lista Civica per Marano. «È avvenuto – commenta Manzini - ancora un furto con scasso a Casona. Da tempo gli abitanti e i gestori di esercizi pubblici lamentano l'inadeguatezza dei sistemi di controllo basati, oltre che sul servizio fatto dai carabinieri e dalla polizia municipale, da telecamere obsolete oltre che non funzionali. A Casona i ladri sono di casa, e a nulla è valsa una raccolta di firme con esposto al Prefetto di Modena. Diverse sono state le abitazioni private "visitate" dai ladri, anche più volte, tanto che alcuni cittadini sono preparati a difendersi da soli. Ieri notte i ladri sono entrati, per l'ennesima volta, nel Bar Puccini, forzando una finestra hanno poi sventrato le slot machine, prelevando i contanti con grave danno per i gestori, ma danno anche per l'erario, perché in caso di furto l'importo da versare al fisco si riduce al 50% del danno subito. Tengo a precisare - conclude il consigliere Manzini - che non c'è niente di politico in tutto ciò, non ci sono problemi di destra e problemi di sinistra, ma solo problemi da risolvere». A questo punto non resta che attendere l’esito delle indagini che ci si augura porteranno a identificare gli autori di questo ennesimo furto e ad assicurarli alla giusitizia in tempi ragionevolmente rapidi. (m.ped.)