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A Riolo campi e giardini allagati

A Riolo campi e giardini allagati

Castelfranco. Una famiglia si è trovata circondata dall’acqua dopo le forti piogge

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CASTELFRANCO. A Castelfranco, oltre a grandine e tornado dei giorni scorsi, è arrivato anche un violento nubifragio ad aggiungersi, venerdì sera, all'elenco di eventi atmosferici che ultimamente si stanno accanendo sulla provincia di Modena. Due sere fa un battello d'acqua ha mandato sott'acqua diversi ettari di campi tra Riolo e Manzolino.

Dopo la pioggia che venerdì sera ha interrotto la partita di playoff di basket nel capoluogo, «tra la mezza e l'una di notte è venuta giù una bomba d'acqua. C'era un gran casino e visto i precedenti dell'anno scorso, la tromba d'aria, abbiamo temuto il peggio. Quando ci siamo affacciati abbiamo visto che cadeva un battello d'acqua, ma visto che il vento era poco lì per lì non ci abbiamo dato troppo peso». A parlare è Monica Parisini, residente nella campagna castelfranchese, in via Rovere. Ieri mattina per lei e la sua famiglia il risveglio ha riservato una brutta sorpresa.

«Metà del giardino - ha raccontato - era sott'acqua, e come lui anche tutti i campi che sono intorno a casa, nonostante i fossi e i canali di scolo fossero aperti, puliti e ieri tirassero bene». La zona è un piccolo avvallamento naturale e già in passato era finito sott'acqua ma, ha spiegato la Parisini, «era capitato solo dopo giorni e giorni di pioggia incessante; sappiamo che il vivere in campagna è anche questo e non ci preoccupiamo più di tanto. Però la scorsa notte è successo tutto in pochi minuti: è un sintomo del cambiamento del meteo in tutta la zona. Ieri mattina contro il muro di confine c'erano 40 centimetri d'acqua». Nonostante la casa non sia finita sott'acqua solo per una pura casualità Parisini e famiglia non sono rimasti isolati: «Una delle auto - ha spiegato - è rimasta bloccata nel garage. Fortuna che venerdì sera abbiamo lasciato la seicento parcheggiata sullo stradello d'accesso», armati di stivaloni sono riusciti a superare la laguna, raggiungere l'auto e la civiltà a diversi chilometri di distanza. Ma se loro possono parlare di uno scampato pericolo così non è per i proprietari e i coltivatori dei campi intorno: si tratta di alcuni ettari coltivati a erba medica e finiti completamente sott'acqua. Oramai si era prossimi alla raccolta e l'allagamento rischia di mandare in fumo l'intero raccolto; bisognerà aspettare che l'acqua si ritiri per valutare eventuali danni.

Andrea Minghelli

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