Gazzetta di Modena

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la replica a fratelli d’italia

Cgil e genitori sul 1° maggio: Bella Ciao suonata dalla banda

«I bambini della scuola di Sozzigalli sul palco di piazza Martiri, il primo maggio, non hanno cantato "Bella ciao" che, invece, è stata eseguita dalla banda, mentre la scolaresca si è esibita...

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«I bambini della scuola di Sozzigalli sul palco di piazza Martiri, il primo maggio, non hanno cantato "Bella ciao" che, invece, è stata eseguita dalla banda, mentre la scolaresca si è esibita intonando altre canzoni». Arriva immediata la replica di Giulia Moretti, coordinatrice Cgil per la zona di Carpi, ad Antonio Russo di Fratelli d'Italia, che aveva accusato la sinistra “di strumentalizzazione”. «Spiace, poi, che quella canzone, entrata nella cultura popolare e che appartiene a tutti, indipendentemente dal pensiero o dal credo politico, susciti ancora questi sentimenti - prosegue Giulia Moretti - Riguardo alle bandiere rosse, quelle che il primo maggio sventolavano in piazza sono bandiere del sindacato e non di partiti politici. Confermiamo che il primo maggio vuole essere la festa di tutti i lavoratori, senza distinzione d'appartenenza e credo politico alcuno: e se in piazza si sono viste bandiere di partito appartenevano ai banchetti sotto il portico ai quali è stato consentito in quel giorno di fare campagna elettorale». Alle accuse di strumentalizzazione replica anche Paola Lugli, mamma e rappresentante d'istituto del comprensivo di Soliera. «I bambini erano sul palco pronti per cantare le loro canzoni - aggiunge Paola - La banda ha suonato l'inno d’Italia e i bambini l'hanno intonato, poi la banda ha suonato “Bella ciao” lasciando la piazza, ma i bimbi non l'hanno cantata. Dispiace che per fare polemica politica sia stata usata proprio la scolaresca». (s.a.)