«Kyenge al mercato con la scorta»
Il vicesindaco: «Perché con l’auto blu pagata con soldi pubblici?»
SASSUOLO. «L’arrivo in sordina, nonostante la scorta e l’auto blu pagata con i soldi dei cittadini, al mercato di Sassuolo dell’ex ministro dell’inutile ex ministero per l’integrazione Cecile Kyenge è stato uno schiaffo al buon senso e un’offesa per i cittadini di Sassuolo». Lo afferma il vice sindaco Francesco Menani della Lega. «Perchè arrivare in incognito con la scorta probabilmente messa a disposizione dallo Stato e pagato dai cittadini? La risposta è semplice: non ama essere messa in discussione per quanto riguarda il suo irresponsabile operato da ministra per l’Integrazione. Ricordiamo che è stata la principale sostenitrice dell’operazione “Mare Nostrum”, dell’abolizione del reato di clandestinità e della chiusura di numerosi centri di identificazione ed espulsione. La Lega Nord non avrebbe messo in atto nessuna contestazione, ma avrebbe sicuramente richiesto un confronto pubblico o se non se la sentiva, come prevedibile, anche in forma strettamente privata sul tema immigrazione». Poi il risvolto elettorale. «Sarebbe interessante - aggiunge Menani - che il candidato a sindaco Claudio Pistoni dicesse se i temi ed i programmi del candidato Pd Kyenge alle elezioni europee sono gli stessi che applicherebbe anche a Sassuolo sul tema dell’immigrazione. Un’immigrazione irregolare e clandestina che a Sassuolo l’aveva fatta da padrona negli anni quando lo stesso Pistoni ricopriva la carica di vice sindaco ed assessore all’urbanistica». (al.sci.)