Onoranze comunali Subentra la Cofim
Mirandola. Ha vinto il bando per l’agenzia funebre in crisi Cifra di aggiudicazione 186 mila euro: «La rilanceremo»
MIRANDOLA. Con l’apertura delle buste dell’unica ditta che ha partecipato, avvenuta lunedì 28 aprile 2014, è stata aggiudicata la gara per la cessione del ramo d’azienda di Acof, l’Agenzia Comunale di onoranze funebri di proprietà del Comune di Mirandola.
L’appalto è stato vinto da Cofim spa – Gruppo Gibellini, storica impresa funebre di Modena presente, oltre che nel capoluogo, anche nei principali centri della provincia
L’aggiudicazione è avvenuta per la cifra di 186mila euro, il minimo che il Comune aveva chiesto per cedere un’attività che evidentemente non aveva una appetibilità tale da attirare imprese minori in un affare che nei mesi scorsi ha suscitato soltanto polemiche.
Polemiche scoppiate quando la minoranza consiliare ha reso pubblici ammanchi ed inadeguatezze, non risolte dalla nomina di una sorta di commissario comunale. Così, nella convinzione di tutti e nelle accuse reciproche, l’amministrazione - unica proprietaria - ha deciso di cedere l’attività.
«Siamo davvero lieti di poter espandere la nostra attività anche sul territorio di Mirandola», ha dichiarato Gianni Gibellini, amministratore delegato di Cofim, conosciutisismo anche per la sua passione per il calcio e per essere stato presidente e sponsor del Modena. «Ereditiamo un marchio che per quasi quarant’anni ha rappresentato un importante punto di riferimento per i cittadini. Porteremo stile, esperienza, innovazione e professionalità, capisaldi sui quali costruiamo quotidianamente il nostro lavoro. La più assoluta qualità dei servizi erogati rappresenta per noi un obiettivo imprescindibile per ottenere il quale non lesiniamo investimenti costanti in risorse umane ed economiche. Manterremo lo stesso nome e confermeremo tutti i collaboratori ai quali proporremo percorsi di formazione e di aggiornamento utili ad uniformarne le prestazioni agli standard che ci sono abituali. Rinnoveremo invece la sede storica, le attrezzature e il parco automezzi, ma i prezzi resteranno concorrenziali e alla portata di tutti perché nessuno debba rinunciare a tributare alle persone scomparse il massimo rispetto e la più grande dignità nell’omaggio e nel successivo commiato», chiude Gibellini.