Gazzetta di Modena

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Riaperto il vecchio mulino di Fontanaluccia

Riaperto il vecchio mulino di Fontanaluccia

Frassinoro. Ieri l’inaugurazione, il restauro è costato 330 mila euro. Ospiterà laboratori e visite

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FRASSINORO. Dopo un anno e mezzo di lavori e l’attesa che la neve si sciogliesse per liberare l’accesso, il mulino ad acqua di Fontanaluccia è tornato a vivere e funzionare dopo anni d’abbandono. Ieri l’inaugurazione ufficiale, con tanto di taglio del nastro, insieme a Gianni Fontana, il sindaco di casa, Gian Domenico Tomei, primo cittadino di Polinago, e Luca Gozzoli, assessore provinciale all’Agricoltura. L’intervento di restauro è costato 330mila euro, finanziati per il 70% con fondi del Psr regionale e per la restante parte da fondi del Comune, che ha acceso un mutuo. Il mulino verrà gestito dai Beni Frazionali di Fontanaluccia, l’ente locale che gestisce diversi terreni mettendoli a disposizione della comunità della frazione. Sarà sia sede di laboratori e visite guidate, che ‘attività produttiva’. Azionata dal torrente Dolo la mola è funzionante e chi vorrà potrà usarla per macinare granaglie e produrre farina, la sua funzione originaria. C’è chi si è già detto disponibile a sfruttare il mulino, come il ristorante Alla Peschiera, che si trova poco distante, per produrre in casa uno dei principali ingredienti delle proprie ricette: pane, gnocco, tigelle, polenta e quant’altro.