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Bronchiti e raffreddori: è boom

Bronchiti e raffreddori: è boom

Meteo pazzo e l’inverno che non c’è stato costringono migliaia di modenesi a rivolgersi alle farmacie

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Tosse, raffreddori, virus gastrointestinali, bronchiti, tracheiti e - nei casi peggiori - si sconfina nella polmonite. Tutte situazioni con le quali i modenesi devono convivere in queste settimane, complice il meteo che ci sta facendo navigare su e giù tra le temperature come su un ottovolante; trasportandoci dai 25 gradi agli 11, per poi risalire ai 20 e via dicendo. Sono migliaia infatti le persone che quotidianamente devono ricorrere a sciroppi, mucolitici, aerosol, fino agli antibiotici, per combattere sintomi dai quali si fatica a liberarsi.

«Parlare di boom probabilmente è eccessivo - conferma il dottor Francesco Baraldini della Farmacia del Collegio di via Emilia Centro - Di sicuro però le vendite di medicinali legati a queste tipologie di sintomi sono più elevate rispetto al solito».

E il dottor Baraldini spiega anche quali sono le cause. «Le cause principali della diffusione di questo tipo di sintomatologie sono da imputare all’inverno o, meglio dire, all’inverno che quest’anno non c’è stato. È venuto a mancare il freddo, quello con le temperature sotto zero, importante per eliminare determinati virus che così hanno potuto autoalimantarsi e continuare a fare il loro “mestiere”. Le affezioni virali proliferano e ci perseguitano». E così negli studi dei medici e al bancone dei farmacisti è una vera e propria processione con richieste di aiuto. I rimedi sono sempre quelli: si ricorre a mucolitici, sciroppi anche se i sedativi è meglio evitarli, perché finiscono per tenere ferma lì la tosse senza darle la possibilità di maturare, tanto aerosol e nei casi virali il ricorso agli antibiotici.

«E a peggiorare le cose, in questi giorni, stanno arrivando anche le forme allergiche - aggiungono dalla farmacia di via del Pozzo - Anche qui l’inverno mite non ha certo aiutato chi soffre delle varie forme allergiche». Il consiglio che arriva sia dai dottori che dalle farmacie è comunque quello di non trascurare questi sintomi, di non fare spallucce della serie «ma cosa vuoi che sia un po’ di tosse» e di rivolgersi al medico perché il passaggio da una forma lieve a una grave è un attimo e le conseguenze possono essere molto fastidiose e dolorose.