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Mingardi ospite al Festival Cabaret: "Un onore essere qui "

Mingardi ospite al Festival Cabaret: "Un onore essere qui "

Si prevede il “tutto esaurito” questa sera alle 21 al teatro Storchi per la finale della ventunesima edizione del Festival Cabaret Emergente. Sul palco il celebre cantante bolognese

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MODENA. Si prevede il “tutto esaurito” domani sera, alle 21, al teatro Storchi, per la finale della ventunesima edizione del Festival Cabaret Emergente. Dei circa 200 comici che hanno preso parte alle selezioni, ne sono rimasti solo sei che si giocheranno la vittoria finale davanti ad una qualificatissima giuria composta da personaggi radio-televisivi, giornalisti, esperti di spettacoli. Attesa per i sei finalisti ma anche per gli ospiti che saliranno sul palco: Andrea Mingardi, Mago Forest, Gian Piero Sterpi, Dino Paradiso e l'imitatore Gennaro Calabrese. È la prima volta che Andrea Mingardi è ospite della manifestazione modenese anche se si è incrociato varie volte con l'ideatore e presentatore Riccardo Benini.

«Vengo molto volentieri per tanti motivi - spiega Mingardi - Con Riccardo siamo stati quasi imparentati al Festival delle Arti di Bologna. Lui ogni anno riesce a scoprire sempre nuovi artisti in un momento sociale veramente complesso. Non è facile oggi far ridere. Modena è la mia seconda città ogni volta che ci ritorno è una cosa piacevole».

I tuoi spettacoli sono stati sempre ironici.

«Noi emiliani abbiamo incorporato ironia e comicità. C'è chi si dispera mentre noi cerchiamo di reagire con l'ironia. Anche adesso nei miei spettacoli si sorride molto ma vi è anche tanta commozione».

I tuoi primi show erano un misto tra cabaret e musica.

«Faccio ancora cose di quel tipo anche se adesso privilegio il racconto. Già solo il nostro ricordo sarebbe uno spettacolo unico e irripetibile. Quello che abbiamo vissuto lo possiamo dire anche oggi perché, fortunatamente, la gente c'è ancora».

Allo Storchi farai anche un omaggio a Lucio Dalla.

«Io ho conosciuto Lucio prima che iniziasse a cantare. Ci siamo frequentati per vari motivi e non posso fare a meno di ricordare colui che ha scritto tante belle canzoni. Magari poi guardo negli occhi il pubblico e nascono idee nuove. Sarà molto bello salire sul palco dello Storchi».

Chi ti accompagnerà?

«Come sempre ci sarà il maestro Maurizio Tirelli al pianoforte e faremo qualche pezzo adatto alla serata».

Negli anni il Festival modenese ha acquisito una valenza nazionale.

«È una manifestazione fatta con professionalità e affetto e devo dire che il livello che Riccardo Benini ha ottenuto, anche nelle precedenti edizioni, è nettamente superiore a trasmissioni che si vedono su canali televisivi. La cosa positiva è che nella nostra Regione c'è ancora gente che ha voglia di interessarsi ai giovani e dare delle opportunità di lavoro». Nicola Calicchio