Gazzetta di Modena

Modena

Alleanza per rilanciare il turismo

di Andrea Ghiaroni
Alleanza per rilanciare il turismo

Zocca. Balugani: «Coinvolgere gli operatori e le associazioni. La Regione ci aiuti»

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ZOCCA. La stagione turistica estiva è alle porte. Le previsioni sull'afflusso di turisti a Zocca non sono, però, all'insegna del pieno ottimismo. La stagione estiva su questo territorio potrebbe, infatti, confermare una lenta ma progressiva diminuzione di presenze. Senza interventi radicali per il rinnovamento dell'offerta, appare improbabile l'allungamento dei soggiorni (sempre più concentrati nei fine settimana e nel mese di agosto). E gli operatori zocchesi del settore ritengono poco credibile un'inversione del trend. Proprio per questo motivo è necessario mettere in campo un deciso cambio di rotta nelle politiche di promozione e di commercializzazione con iniziative mirate per rilanciare il turismo. Il sindaco Pietro Balugani propone, così, un patto di collaborazione fra il Comune e e tutti i soggetti a vario titolo interessati, per dare un nuovo impulso all'offerta turistica del territorio. Obiettivo principale è quello di lavorare per salvaguardare Zocca e creare opportunità per gli abitanti e le imprese del territorio, mettendo a sistema settori come il turismo, lo sport, l'ambiente, l'agricoltura, l'artigianato e il commercio. È, infatti, velleitario progettare un'inversione di tendenza senza uno sforzo congiunto tra operatori privati ed enti pubblici, sia per migliorare l'offerta (ricettività, intrattenimento, shopping e valorizzazione ambientale) che per realizzare campagne di promozione basate sul benessere psicofisico e sulla costruzione di percorsi per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari, artigianali e culturali. «In questa direzione - spiega Pietro Balugani - lavoreremo insieme ai vari protagonisti per un turismo sostenibile e un'agricoltura di qualità per dare delle risposte a chi quotidianamente vive nel nostro territorio». È evidente che il sistema turistico zocchese, si deve concentrare di più su la qualità del territorio, la salvaguardia dell'ambiente, lo sviluppo dello sport alternativo e la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche, la riqualificazione di una parte delle strutture ricettive, unitamente ad un potenziamento della promo-commercializzazione e con un occhio di riguardo verso il turismo estero. Si punta, così, ad una diversificazione nell'offerta di pacchetti turistici: dagli sport alternativi e all'aria aperta (trekking, mountain bike, nordic walking, orienteering, equitazione), all'enogastronomia (sagre, marchi di qualità, valorizzazione dei prodotti tipici), alla cultura all'artigianato. «Oggi si percepisce pessimismo da parte di tutti - commenta Balugani - vedendo il futuro incerto; tutto ciò non fa altro che ridurre i consumi e gli investimenti. Ritengo che con la collaborazione di associazioni di categoria, del mondo del volontariato e di chi, sotto le forme più varie, è interessato, si debba mettere in piedi una rete attraverso la quale creare eventi mirati, che possano abbinare turismo e conoscenza del territorio nelle sue varie forme». Ma Il primo cittadino di Zocca punta il dito anche nei confronti della stessa Regione: «Pur avendo grandi potenzialità il settore turistico di tutto l'Appennino modenese soffre di una profonda crisi. L'ente Regione non può far finta di nulla e deve fare la sua parte per rilanciarlo».