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I sindaci: «Basta profughi Il Modenese ha già dato»

di Francesco Seghedoni
I sindaci: «Basta profughi Il Modenese ha già dato»

Ieri vertice in prefettura con i primi cittadini capi distretto. La preoccupazione di Lugli di Fanano e Canovi di Pavullo. Venticinque siriani sono già ripartiti

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FANANO. I venticinque profughi siriani ospitati da mercoledì scorso al Park Hotel di Fanano sono ripartiti ieri. Molto probabile che la loro destinazione finale sia la Germania, almeno questa è la richiesta che hanno inoltrato al mediatore culturale che li sta seguendo. Al di là delle Alpi ci sono infatti parenti e amici che li aspettano per il ricongiungimento familiare. Anche per 32 dei 50 migranti provenienti dal Mali e dal Senegal, ospitati dal 12 aprile sempre al Park Hotel, il soggiorno fananese è agli sgoccioli. Ancora pochi giorni e saranno trasferiti presso altre strutture in Provincia di Modena. Restando sul territorio montano, altri 8 profughi sono ospitati a Pavullo. E proprio per decidere dove sistemare vecchi e nuovi migranti che la nostra provincia accoglie in virtù dell'adesione all'operazione Mare Nostrum , ma anche e soprattutto per fare il punto a livello organizzativo dell'emergenza di queste settimane, si è tenuta ieri in Prefettura una riunione alla quale hanno preso parte i sindaci capi distretto del territorio provinciale.

I sindaci hanno chiesto di porre un freno all'arrivo di nuovi migranti, vista la difficoltà di rispondere alle continue richieste e alle emergenze naturali che hanno causato ingenti danni a molte strutture del territorio. Considerato però che la bella stagione inizia ora e che sono attesi nei prossimi giorni dal Ministero dell'interno migliaia di sbarchi, Provincia e Prefettura faranno fatica a porre limiti. «Noi abbiamo già dato - ha detto il sindaco di Pavullo e presidente dell'Unione di Comuni del Frignano Romano Canovi - E mi riferisco al territorio dell'intera provincia e in particolare alla zona montana. Abbiamo dunque chiesto di porre un limite oltre una certa quota, Modena ha già fatto la sua parte».

La riunione di ieri ha partorito la nascita di un tavolo, al quale parteciperanno i capi distretto, la Prefettura e la Provincia. Scopo del coordinamento decidere dove trasferire i 32 migranti che a breve lasceranno Fanano e come gestire l'eventuale arrivo di nuovi migranti nelle prossime settimane.

«Otto di loro saranno trasferiti in un altro Comune del Frignano, Pavullo o Serramazzoni lo vedremo - ha precisato Canovi - Gli altri rimarranno in provincia di Modena, ma non so precisamente dove. Poi speriamo di non dover più far fronte ad altre emergenze».

«“Mi pare giusto sia passato il principio che i primi interlocutori della Prefettura devono essere i sindaci - ha detto il sindaco di Fanano Lorenzo Lugli - Poi non ho nulla contro le cooperative sociali convenzionate con la Prefettura, che svolgono un lavoro fondamentale, ma gli amministratori devono essere sentiti prima di adottare qualsiasi decisione che riguardi il loro territorio. Per quanto riguarda Fanano, che ha svolto un ruolo di primissima sistemazione ed emergenza, ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che non arriveranno altri migranti».

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