Il Maestro Borghi trasferta in Corea per suonare l’ocarina
Nuova trasferta intercontinentale per Stefano Borghi, il giovane clarinettista sassolese che sta avendo un grande successo anche come membro del G.O.B., il gruppo ocarinistico budriese, che lo ha già...
Nuova trasferta intercontinentale per Stefano Borghi, il giovane clarinettista sassolese che sta avendo un grande successo anche come membro del G.O.B., il gruppo ocarinistico budriese, che lo ha già visto protagonista in Giappone, lo scorso inverno. Borghi, non ancora ventenne, prodotto del vivaio sassolese, nella fattispecie della scuola di musica “Olinto Pistoni”, dove insegna anche la madre, Norma Veronesi, sta studiando al conservatorio di Rovigo e riesce a coniugare frequenza e trasferte così lunghe non senza qualche sacrificio. Grande successo, come detto, in Giappone. «Nel corso della conferenza stampa la maggior parte dei presenti, infatti, ha tirato fuori una propria ocarina ed ha chiesto di suonare insieme a noi un celebre brano giapponese». Apprezzati anche in patria, in particolare a Bologna, dove il mese scorso il G.O.B. ha suonato in occasione di un gemellaggio con una città giapponese. In Corea Borghi e gli altri del gruppo (tra cui il 21enne Daheo, figlio di un fabbricante di ocarine), suonerà ad Hong Sung, Jeon Ju, Seoul, Busan e Daegu. (al.sci.)