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Libera apre il presidio, quante emozioni

Libera apre il presidio, quante emozioni

SERRAMAZZONI. Una testimonianza toccante, che ha svelato come la criminalità possa insinuarsi in territorio fino alla estrema violenza. L’ha resa Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte, assessore...

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SERRAMAZZONI. Una testimonianza toccante, che ha svelato come la criminalità possa insinuarsi in territorio fino alla estrema violenza. L’ha resa Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte, assessore del Comune di Nardò, assassinata nel 1984 per essersi battuta contro la speculazione edilizia. Parole che in una Serra scossa da tante inchieste e da relazioni pericolose non potevano che riscuotere l’applauso di almeno centinaio di persone, che anno affollato la sala polivalente di Serra, domenica, in occasione della inaugurazione del presidio del Frignano di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie. Il presidio è dedicato proprio a Renata Fonte. A condurre l’intervista Francesca Ragusa, anche lei impegnata nell’associazione. E ad introdurre un pomeriggio di emozioni è stata Mara Fonti, madre del nostro giornalista Giovanni Tizian, minacciato dalla camorra. L’inaugurazione dopo le parole della referente locale Mariella Badodi si è conclusa con il gruppo Oceano Bar, che ha emozionato alternando musica e letture di impegno. (ase)