Gazzetta di Modena

Modena

Carpi, rapine con botte: sei anni a un 25enne modenese

di Carlo Gregori
Carpi, rapine con botte: sei anni a un 25enne modenese

Condannato con rito abbreviato il giovane che ha compiuto 4 colpi in provincia Con un complice rapinò le due studentesse in via Moro picchiandone una al volto

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È stato condannato a sei anni di carcere con rito abbreviato (e quindi con lo sconto di pena di un terzo rispetto ai nove anni richiesti dall’accusa) F.G, 25enne modenese ritenuto dal giudice autore di quattro colpi accertati in tutta la provincia, tra i quali quello violento contro due giovani a Carpi nella notte del 23 gennaio 2013 in via Aldo Moro e uno a Sassuolo il 3 febbraio successivo che ha portato a smantellare la banda. L’imputato aveva già spontaneamente confessato tutto al commissariato di Sassuolo. Ieri il gup Andrea Romito ha ritenuto che sei anni di carcere fosse la pena congrua per episodi gravi che includevano botte e minacce con pistola (anche se scacciacani). Il complice, M.M., un 20enne, ha già patteggiato 4 anni di carcere mentre un terzo coinvolto, un minorenne, ora è sotto il giudizio del Tribunale di Minori di Bologna. G.F. è stato riconosciuto uno dei due autori sicuramente della violenta rapina avvenuta a tarda ora a Carpi, quando due studentesse universitarie che si erano attardate in auto per fare quattro chiacchiere a fine serata sono state affrontate da quel giovane modenese e dal suo complice armati di pistola. Proprio nel momento in cui una delle due scendeva per tornare a casa, è sbucato un bandito che le ha sferrato un pugno in faccia procurandole una vistosa ecchimosi allo zigomo. I due spararono due colpi a salve in aria per intimorire le vittime e scapparono con le due borsette e un bottino misero: 20 euro in tutto. La vittima, Federica, 24 anni, venne soccorsa e portata all’ospedale dove fu medicata. Il caso fece scalpore a Carpi. Ma nessuno poteva ricondurlo ad altri analoghi accaduti da poco. Solo la rapina successiva, proprio perché finita male per la gang dei giovani modenesi, ha permesso di ricostruire il percorso di violenza. Infatti davanti al giudice a F.G., come al complice che aveva già patteggiato 4 anni, erano stati contestati quattro colpi tra borseggi e rapine. Tutti dall’esito diverso e tutti segnati da gesti fortemente aggressivi verso le vittime, in prevalenza donne. L’ultimo è avvenuto il 3 febbraio 2013 a Sassuolo dove M.M. e F.G. hanno tentato di ripetere il copione di Carpi ma in malomodo. Dopo aver inutilmente cercato di forzare il garage, i due hanno atteso che una ragazza tornasse a casa, in via D’Azeglio, al termine di una serata in un locale. L’hanno spintonata brutalmente gettandola a terra. Poi sono scappati con la sua Volkswagen Polo. Non sapevano che la ragazza aveva avvisato il commissariato sassolese che sull’auto rubata c’era il gps e che quindi erano facilmente individuabili. Il 20enne è stato arrestato subito, mentre il 25enne si è presentato da solo alla polizia confessando.