Ricognizione delle unità cinofile della Cri
PRIGNANO. Intensa giornata di lavoro per 14 componenti la speciale unità cinofila della Croce Rossa Italiana, impegnati, con 4 cani ben addestrati, nella ricognizione e nella mappatura di una vasta...
PRIGNANO. Intensa giornata di lavoro per 14 componenti la speciale unità cinofila della Croce Rossa Italiana, impegnati, con 4 cani ben addestrati, nella ricognizione e nella mappatura di una vasta area boschiva ubicata a Moncerrato di Prignano. L'area è stata, infatti, prescelta a livello nazionale, per ospitare l'imminente sezione di esami abilitativi per l'unità cinofila, che vedrà convergere nei folti boschi aspiranti provenienti da quasi tutte le regioni. «Le unità cinofile - sottolinea Alessandro Raggi, referente tecnico regionale del gruppo- formano una coppia indissolubile, fatta di affiatamento tra uomo e cane, reciproco intendersi al volo e agire d'intesa. Gli aspiranti acquisiscono, oltre che approfondite nozioni sul cane, conoscenza della cartografia e delle modalità d'orientamento e uso degli apparati radio ed informatici. È bene precisare che non esistono razze di cane specifiche per questo lavoro e che gli aspiranti volontari debbono essere iscritti alla Croce Rossa Italiana». (w.t.)