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«Vigili autonomi e basta cemento»

«Vigili autonomi e basta cemento»

Spilamberto. Il candidato Maurizio Forte presenta il programma: «Hera non va»

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SPILAMBERTO. Si articola in 10 punti il programma elettorale di “Spilamberto Libera e Responsabile”, la lista civica che sostiene Maurizio Forte come candidato a sindaco. I temi sui quali Forte promette di intervenire nel caso fosse eletto primo cittadino sono: rifiuti, costi della politica, consumo del territorio, sicurezza, centro storico, Sipe, scuola cultura associazionismo politiche giovanili, viabilità, cave ed agricoltura. Di seguito alcuni punti.

Per quanto riguarda i rifiuti, Forte spiega: «La gestione del servizio rifiuti, affidata ad Hera, non funziona e costa troppo. Vogliamo ridiscutere il contratto con Hera in scadenza, introducendo nei capitolati contrattuali la possibilità del Comune di disporre della proprietà dei rifiuti differenziati, come plastica e carta».

Per i “costi della politica”: «Vogliamo lasciare i soldi in tasca ai cittadini con la progressiva diminuzione delle tasse comunali».

Netta anche la posizione sul consumo di territorio, con la promessa “Zero consumo di territorio”.

«Proponiamo – dice Forte - di modificare il Psc in profondità partendo da un quadro conoscitivo che tenga conto del patrimonio immobiliare sfitto e/o invenduto (aderendo anche alla Campagna Nazionale Stop al Consumo di Territorio), oltre che della cubatura non ancora edificata e già autorizzata, dati di base dai quali una seria pianificazione urbanistica non può prescindere».

Sicurezza: «Meglio utilizzare le nostre forze di polizia facendo tesoro dell’esperienza positiva realizzata nel comune di Savignano che ha recesso la convenzione di gestione totale del corpo di polizia municipale all’Unione. È necessario ridiscutere l’appartenenza in capo all’Unione Terre di Castelli del servizio di polizia municipale, il cui costo è lievitato in tre anni del 40%.». Viabilità: «È necessaria una revisione globale della viabilità e la riprogettazione di incroci, sensi unici e parcheggi. Non servono piste ciclabili in centro storico, ma uno studio finalizzato ad incentivare il traffico ciclopedonale». (m.ped.)