Bper, aumento di capitale fino a 750 milioni di euro
Il cda ha approvato l’operazione: ecco le condizioni che saranno sottoposte ai soci nell’assemblea del 6 e 7 giugno. Nel trimestre l’utile netto è raddoppiato
Le indiscrezioni circolavano da tempo e anche lo scorso aprile, in occasione dell'assemblea annuale dei soci, l'ormai ex amministratore delegato Luigi Odorici non aveva smentito. E proprio ieri il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha approvato un aumento di capitale fino a 750 milioni di euro.
Il completamento dell'operazione, dunque, consentirà al gruppo bancario modenese «di raggiungere i ratio patrimoniali – si legge in una nota di Bper – Basilea 3 Common Equity Tier I ratio Phased-in a 10,93% e Basilea 3 Common Equity Tier I ratio Full Phased a 10,44%». L'offerta delle azioni ordinarie di nuova emissione ci sarà con tutta probabilità entro luglio di quest'anno e comunque non oltre l'anno; l'aumento, infatti, sarà sottoposto all'esame dei soci nell'assemblea convocata per il 6 e il 7 giugno. «Il capitale raccolto – afferma l'amministratore delegato Bper, Alessandro Vandelli, ricordando che l'ultima operazione di aumento di capitale risale al 2006 – ci consentirà di supportare la nostra clientela nelle opportunità di crescita offerte da uno scenario economico le cui prospettive di ripresa appaiono, oggi, più concrete ed al tempo stesso di dotarci di un livello di patrimonializzazione adeguato che ci consentirà di affrontare con serenità l’esercizio del Comprehensive Assessment da parte della BCE. Inoltre, siamo motivati a migliorare la nostra capacità competitiva attraverso un piano strutturale di azioni che verranno delineate nel nuovo piano industriale che verrà presentato all’inizio del prossimo anno. Tale piano avrà l’obiettivo di ridisegnare il modello distributivo di gruppo, in modo moderno e innovativo, e ridurre la base costi per raggiungere un adeguato livello di redditività». Il Cda ha approvato inoltre i conti trimestrali.
Il primo trimestre del 2014 si chiude per Bper con utili raddoppiati. Il risultato netto è pari a 31,2 milioni di euro, rispetto ai 15,4 milioni di un anno fa. Nonostante le rettifiche su crediti e altre attività in crescita del 28% a 214,7 milioni, il risultato ha infatti beneficiato di un margine di intermediazione migliorato del 13,6% annuo a 565,1 milioni, che è stato sostenuto dall'incremento delle attività di negoziazione (da 15,2 milioni di euro a 63,9 milioni) e dal +6% del margine di interesse a 329,8 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria è pertanto di 350 milioni rispetto ai 329 di un anno fa.
Felicia Buonomo