Gazzetta di Modena

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Caffè Broletto una avventura controcorrente

Il problema del centro storico della città della ceramica resta tra quelli più sentiti non solo dai vari candidati sindaco alle elezioni del 25 maggio, ma anche dalle associazioni di categoria come...

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Il problema del centro storico della città della ceramica resta tra quelli più sentiti non solo dai vari candidati sindaco alle elezioni del 25 maggio, ma anche dalle associazioni di categoria come spiega il responsabile di Confesercenti. L'ufficio studi dell'associazione di artigiani e commercianti focalizza l'attenzione non tanto sul numero di negozi che aprono e che chiudono. Quel che Confesercenti rileva è piuttosto la breve durata di queste aperture, che gli esperti calcolano in appena 10-15 mesi di attività commerciale. «Alcune insegne storiche - spiega Confesercenti - hanno chiuso negli ultimi anni e sono di notevole rilevanza. Tra loro Barani, Micheloni, Ninzoli, la profumeria Elena, Cerchiari e Roversi solo per citare quelle maggiormente significative». Va ricordato che, per fortuna a Sassuolo qualcuno apre e getta entusiasmo nel futuro. È il caso del rinnovato “Caffè Broletto” in piazza Garibaldi, una delle vecchie osterie originaria del 1860 che ha riaperto con taglio del nastro del sindaco Caselli. Nel giugno 2013, alla morte dell'allora proprietaria Luciana Veggiotti, il locale chiuse mentre alcuni mesi dopo i fratelli Bertolani ne hanno richiesto la gestione: «È una grande soddisfazione riaprire questo bar - dice Manuela Bertolani - perché è anche una pagina di storia della città». Infine, tornando ai numeri, i dati sono tutti o quasi negativi se si eccede il comparti relativo ai consumi alimentari al minuto che segnano un aumento del 10,6%. I settori che soffrono maggiormente sono i servizi alla persona e i servizi di intermediazione che segnano rispettivamente un -12,8% e 12,1%. (s.l.)