Gazzetta di Modena

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Nuove attrezzature al Policlinico

di Jessica Zuccarini
Nuove attrezzature al Policlinico

Donate ad Aseop da Aci e Giorgio Armani. Potenzieranno il laboratorio di ricerca

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Grazie ad Aseop, l'Associazione per il sostegno dell'oncoematologia pediatrica, e alla generosità di Aci Modena e Giorgio Armani Operations, si arricchisce la dotazione del laboratorio di ricerca e terapie cellulari oncologiche del Policlinico. Il contributo di 35mila euro, permetterà l'acquisto di nuovi macchinari. Il reparto coordinato dai professori Paolo Paolucci e Massimo Dominici, è da anni in prima linea nello sviluppo di nuove terapie contro i tumori.

La cerimonia di consegna delle donazioni sì è tenuta ieri mattina presso il padiglione Pier Camillo Baccaria del Policlinico. Durante l'incontro erano presenti Licia Petropulacos, direttore generale del Policlinico; Paolo Frigio Nichelli presidente della facoltà di Medicina dell'università di Modena; Erio Bagni presidente di Aseop; Paolo Paolucci direttore del Dipartimento materno -infantile; Massimo Dominici responsabile del laboratorio di ricerca; Giorgio Montorsi presidente dell'Aci e Gianfranco Bernasconi di G.A. Operations.

«Da anni Aseop supporta i ricercatori, in questo frangente siamo stati il tramite tra donatori e il Policlinico e ci siamo anche preoccupati che le donazioni venissero utilizzate per l'acquisto di attrezzature utili ai progetti di ricerca - spiega Erio Bagni - Grazie ai contributi donati dall'Aci è stato possibile acquistare attrezzature per la microspia e per la manipolazione delle cellule staminali, oltre che un importante dispositivo di archiviazione e condivisione dei dati raccolti. Mentre G.A. Operations ha fornito attrezzature per l'estrazione del DNA e per le analisi citometriche di cellule staminali ed immunitarie».

«Queste attrezzature sono determinanti per i nostri progetti di sviluppo di terapie innovative - afferma Massimo Dominici - Le nuove terapie servono per la cura di tumori pediatrici ad oggi caratterizzati da prognosi infausta come i neuroblastoma ed i sarcomi; per i quali non sono ancora disponibili trattamenti convenzionali efficaci».