Sfida tra candidati senza il M5S
Maranello. Cursio rinuncia al confronto di Rete Imprese: «Solo un salotto»
MARANELLO. Ci sarà una poltrona vuota nel confronto tra i candidati sindaci a Maranello, organizzato da Rete Imprese Italia per il 12 maggio: sarà quella di Matteo Cursio, candidato dei 5 Stelle. Il Movimento di Grillo darà forfait, declinando l’invito, e organizza per domani un contro-incontro. «Lunedì non saremo presenti», ha confermato il candidato sindaco Matteo Cursio. La causa? Scaletta e organizzazione della serata. A Maranello, come del resto in tutti i Comuni chiamati alle urne, Rete Imprese Italia (l’insieme di tutte le organizzazioni di categoria imprenditoriali: Lapam, Confcommercio, Cna, Confesercenti e Fam) ha organizzato una serata di confronto sui temi dell’imprenditoria. Il format è sempre lo stesso: un moderatore, i candidati sindaci sul palco dei relatori, le proposte di programma della Rete consegnate a suo tempo, così come le domande che verranno fatte. Nella zona sarà così il 13 a Formigine e il 19 a Fiorano. «Così com’è fatto – ha continuato il candidato grillino – è un teatrino che non serve a nulla. Vengono consegnate delle pagine di programma, così come le domande che verranno fatte, ma noi non siamo degli attori chiamati a recitare una parte. Non è un vero confronto, ma si risponde a delle domande con delle risposte preparate da casa. Non ci saremo perché vogliamo un confronto diretto con gli interessati, che non sono le associazioni di categoria, ma imprenditori e commercianti, e il pubblico deve essere libero di poter fare delle domande, chiedere chiarimenti, tutto senza intermediari. Non è con gli altri candidati che dobbiamo confrontarci, ma con i cittadini». Per questo il M5S ha lanciato un incontro per domani alle 18, nella saletta “Le Nuvole” di via Cappella, a Gorzano.
Dal canto suo Rete Imprese Italia replica: «Come a tutti i candidati sindaci anche la Movimento 5 Stelle di Maranello abbiamo consegnato le proposte programmatiche che abbiamo elaborato ad aprile. Se un candidato vuole sottrarsi al dibattito non possiamo far altro che prenderne atto. L’invito resta aperto». (a.m.)