Gazzetta di Modena

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polemica sull’approvazione del bilancio

Sgp, i revisori replicano: «Da noi nessuna disputa»

Sgp, i revisori replicano: «Da noi nessuna disputa»

Preoccupazione da parte dei revisori dei conti del Comune, in merito alla polemica sorta sull'approvazione o meno del bilancio annuale e pluriennale, legato all'esito del concordato di Sgp. Lo...

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Preoccupazione da parte dei revisori dei conti del Comune, in merito alla polemica sorta sull'approvazione o meno del bilancio annuale e pluriennale, legato all'esito del concordato di Sgp.

Lo stupore e la preoccupazione dei revisori deriva dalle forzature, fuorvianti, con le quali si cerca di far entrare il collegio in una questione che sta assumendo un carattere fondamentalmente politico. «Relativamente alla presunta disputa insorta tra il collegio dei revisori dei conti e l’amministratore unico di SGP – dice il testo di una nota, a firma dei tre membri (Mastrantonio, Coriani e Dallari) - riguardante i bandi di nomina di periti e consulenti nominati per lo svolgimento delle procedure del concordato, il collegio rimarca che non si è trattato assolutamente di una “disputa”, ma di una dovuta richiesta di chiarimenti e che, soprattutto ciò non ha nulla a che vedere con i tempi di presentazione del Piano e che quindi questa motivazione è del tutto fuori luogo e fuorviante. Stesso discorso riguardo a quanto riportato dalla stampa locale e riferito sempre al suddetto consulente. Quando si afferma che «la mancata approvazione della domanda, messa a serio rischio dalla mancata approvazione del bilancio di previsione esporrebbe i revisori alle responsabilità prevista dal codice civile”, chi lo fa, sa, con totale certezza, che la responsabilità dei revisori riguardo questa scelta non esiste e che quindi sta affermando una cosa non vera, mirata a creare confusione e falsi convincimenti. Dal momento che al collegio sembra di riscontrare che si stiano moltiplicando questi tentativi, nel richiamare con forza l’attenzione sulle prerogative del suo ruolo istituzionale, che è di consultazione e di controllo sulla conformità alle norme di legge dell’operato degli organi tecnici e politici del Comune, si vede costretto a ribadire che è pronto a procedere in ogni sede contro i tentativi che potrebbero ledere la sua onorabilità, la sua professionalità e la sua imparzialità». (al.sci.)