Crisi XXL: salta la firma cassa integrazione a rischio
MARANELLO. Il cielo si fa più cupo per i lavoratori dell’XXL. Ieri doveva essere il giorno della firma, da parte del liquidatore, per gli stipendi arretrati da corrispondere ai dipendenti dell’ex...
MARANELLO. Il cielo si fa più cupo per i lavoratori dell’XXL. Ieri doveva essere il giorno della firma, da parte del liquidatore, per gli stipendi arretrati da corrispondere ai dipendenti dell’ex Crea, uno dei rami d’azienda della ditta in liquidazione dal 25 marzo. All’appuntamento con il liquidatore si sono presentati i rappresentanti dei lavoratori e del sindacato, ma lui non c’era. Così, decine di famiglie restano in attesa degli stipendi arretrati da diversi mesi e la situazione si fa sempre più complicata. Oltre alle spese da pagare e ai problemi legati all’assenza di lavoro, torna anche la questione della cassa integrazione, per cui si era spesa in prima persona anche il sindaco Bursi. «Al momento non è stata inviata la relazione all’Inps - ha spiegato Pietro Tagliatini, rappresentante sindacale unitario del gruppo - per cui le banche potrebbero richiedere i soldi indietro a noi lavoratori. Fino a ieri eravamo contenti, ora non sappiamo cosa fare». Ci sono padri e madri in difficoltà che hanno già protestato per i loro diritti sotto il Comune. Mentre non cessa il presidio inaugurato al momento della liquidazione, i lavoratori auspicano l’istanza di fallimento per poter avere maggiori garanzie sul loro futuro. (g.f.)