De Nigris, due stelle unite per il balsamico - FOTO - VIDEO
La Ricciarelli e Vissani alla grande serata in Accademia per i 125 anni della De Nigris
L'eleganza e la classe del soprano Katia Ricciarelli, la creatività inossidabile dello chef Gianfranco Vissani che ha “costruito” un menu con filo conduttore il leggendario "oro nero", il tutto alternato dalla conduzione briosa della presentatrice Mara Venier.
Questi gli ingredienti che, mescolati armoniosamente, hanno celebrato nella splendida cornice dell'Accademia Militare, i 125 dalla fondazione della De Nigris, azienda leader nel settore agroalimentare, con quartier generale a Santa Croce di Carpi. Oggi, infatti, la terza generazione De Nigris "firma" una vasta gamma di aceti di vino e di apprezzati aceti balsamici di Modena Igp e i tre fratelli Armando, Raffaele e Luca guidano una realtà dalla capacità produttiva annua di 30 milioni di litri, oltre 35 milioni di bottiglie e un fatturato di 60 milioni di euro. Mentre Katia Ricciarelli è stata la colonna sonora impeccabile della serata, lo chef Vissani ha potuto sbizzarrirsi nel portare la musica in tavola. Si è partiti infatti con un risotto alla Verdi con crudo di vitella allo zafferano, con balsamico Aquila Oro 55%, cioccolato bianco e pepe indiano, per arrivare al “Tournedos alla Rossini”, un secondo piatto impreziosito da Wafer di balsamico, per chiudere con la pastiera napoletana alla Pesiello, anch'essa realizzata con preziose gocce del leggendario “oro nero”. Ai De Nigris ha voluto inviare un messaggio anche il ministro alle politiche agricole, trattenuto dal partecipare per impegni. «Come Governo puntiamo a sostenere l'agroalimentare arrivando a creare 50mila nuove imprese e 150mila posti di lavoro. Un'occasione di rilancio economico e anche uno sbocco occupazionale. È proprio questo il senso di Campolibero, una serie di azioni per le semplificazioni che spaziano da mutui a tasso zero per le imprese agricole condotte dagli under 40 agli incentivi all'assunzione». Alla serata ha partecipato anche il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo Paolo De Castro che, interpellato sulle recenti calamità che hanno colpito il territorio, alluvione e tromba d'aria, ha sottolineato come l'Unione Europea potrà sostenere queste terre, gravate anche dal sisma di 2 anni fa. «Una volta che il governo farà istanza per richiedere fondi - ha commentato De Castro - l'Unione Europea si impegnerà nel dare una mano, come è già stato fatto in passato. Ora siamo nella fase di stima dei danni, dopodiché il governo italiano dovrà rivolgersi all'Ue».