L’Inalca presenta a Cibus l’allevamento “ecosostenibile”
Inalca spa, azienda del Gruppo Cremonini, guarda già con progetti mirati a Expo 2015. A evidenziarlo è stata la presenza della “Mucca Green verso Expo 2015” a Cibus 2014, il salone internazionale...
Inalca spa, azienda del Gruppo Cremonini, guarda già con progetti mirati a Expo 2015. A evidenziarlo è stata la presenza della “Mucca Green verso Expo 2015” a Cibus 2014, il salone internazionale dell’alimentazione in corso a Parma fino a oggi pomeriggio. In altri termini, il progetto della "Mucca Green" mira a promuovere la sostenibilità ambientale con la quale opera Inalca.
«Il progetto – spiegano dall’azienda - dedica particolare attenzione alla sostenibilità ambientale del ciclo produttivo della carne bovina: gli stabilimenti sono inseriti nel processo integrato della gestione ambientale e negli ultimi anni sono stati fatti rilevanti investimenti per lo sviluppo della cogenerazione ed efficienza energetica, per la produzione di energia da fonti rinnovabili (utilizzando gli scarti della produzione - biomasse), e per l’ottimizzazione del ciclo dell’acqua e della gestione dei rifiuti. Il nostro è un percorso di studio sui reali impatti ambientali della filiera della carne. I visitatori dello stand Inalca possono scoprire attraverso un’istallazione con video touch-screen i capitoli del progetto». Inalca, inoltre, ha voluto insistere per questa edizione di Cibus sulle proprie produzioni italiane. «Inalca – spiega l’azienda - è da sempre impegnata nella valorizzazione della filiera zootecnica italiana e le novità principali presentate a Parma riguardano la divisione carni in scatola a marchio Montana, che amplia la gamma di prodotti di provenienza al 100% da allevamenti italiani. Come il “Ragù alla Bolognese”, che con la sua nuova ricetta porta in tavola la massima praticità e la migliore tradizione emiliana». (m.ped.)