Gazzetta di Modena

Modena

Quante assenze al confronto sui giovani

Quante assenze al confronto sui giovani

All’Off si presentano soltanto cinque candidati sindaco mentre arrivano i sostituti dell’ultima ora

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Terzo confronto pubblico per i candidati sindaci. Le associazioni La Piattaforma, Mumble:/Visionnaire e Stoff portano il dibattito sulle amministrative al Music Off, nel tentativo di avvicinare all’argomento le fasce più giovani. Sono loro, infatti, il target di una serata che, nella mente degli organizzatori, vorrebbe “offrire spunti interessanti, che possano aiutare a districarsi in questa campagna elettorale”.

Sul palco dovevano essere in 9, ma si presentano i 5, più tre sostituti. Ballestrazzi comunica poco prima dell’inizio che non può venire, e manda al suo posto Stefano Soranna, membro della lista Modena, Salute e Ambiente. Andrea Galli sostituisce Pellacani (Forza Italia), impegnato fuori città per lavoro. A Carlo Giovanardi, bloccato a Roma, subentra poi Luca Ghelfi. Antonio Montanini, infine, non si presenta, asserendo di essersi sentito poco bene. La sala inizia a riempirsi alle 20,30, i 40 posti a sedere finiscono in fretta e in tanti restano in piedi. Verso le 21 si contano un centinaio di persone. Di queste, tante sono volti noti della politica modenese. Diversi candidati si sono infatti presentati accompagnati dai fedelissimi e tra le teste spunta anche qualche assessore. Poi tanti giovani nonostante la platea sia, almeno per età, piuttosto eterogenea. Per sciogliere il ghiaccio, due minuti di presentazione a testa, ai quali i candidati devono poi aggiungere “un aspetto positivo ed uno negativo” delle legislature Pighi. La Querzé manca totalmente questo “round”, arrivando con un’abbondante mezzora di ritardo, ed inserendosi in corsa nel primo giro di domande. Domande brevi, “tarate” sul singolo rappresentante.

«Un format - spiegano ancora gli organizzatori - scelto per garantire vivacità e fluidità del dibattito. Con un confronto all’americana, visto il numero dei candidati, saremmo riusciti a porre solo due o tre domande, rendendo il tutto piuttosto noioso e ripetitivo». In questo modo, invece, la serata fluttua dalle problematiche universitarie alle questioni urbanistiche, in un confronto che, volenti o nolenti, affronta le questioni più spinose degli ultimi dieci anni. I candidati poi dialogano tra loro sul palco, utilizzando i propri “diritti di replica”. Galli ne approfitta per tirare una frecciatina alla Querzé, ricordandole la sua esperienza nella Giunta uscente, mentre Soranna “inchioda” Muzzarelli sule controverse primarie di marzo. Quest’ultimo, chiamato in causa più volte, sembra invece non voler ribattere.

Marcello Radighieri