Ricreatorio, lavori sul muro pericolante
Don Alcide Mariotti: «Lo demoliremo, al suo posto una recinzione. All’interno un campo da gioco»
Via ai lavori. Sintesi più o meno esatta di quello che da tempo si sta dicendo di fare al ricreatorio e che, da ieri, è diventato realtà. Attorno al ricreatorio, infatti, è già stata messa la rete protettiva e già da oggi potrebbe iniziare la demolizione del muro di cinta del campo, da tempo pericolosamente “ingobbito” a tal punto da far ricorrere in Comune decine di sasssolesi, preoccupati per la propria incolumità personale, visto che il muro sarebbe caduto verso una ciclo pedonale pubblica in via Matteotti. «Il via ai lavori, con la volontà di Dio – ha detto il parroco di Sant'Antonio don Alcide Mariotti – avverrà tra giovedì e venerdì. Poi passeremo alla ricostruzione, sulla quale abbiamo ancora qualche perplessità, circa i materiali da utilizzare, ma probabilmente sarà una recinzione in ferro battuto». Il progetto, più volte preso in considerazione, ha sempre avuto veti e contrasti, sia perchè la proprietà del ricreatorio è dei frati cappuccini, che per la disponibilità di denaro. In queste ultime settimane la ricostruzione del muro di cinta, ma anche il riutilizzo dell'intera struttura, in primis il cinema, sono stati inseriti anche nel programma elettorale del candidato a sindaco per la lista “Sassuolo 2020” Giorgio Barbieri. «Il ricreatorio è la storia di centinaia di ragazzi, oggi centinaia di famiglie sassolesi – ha detto Barbieri – ed era giusto che facessi di tutto per interessarmene, cosa che avevo fatto anche quando ero assessore allo sport. Sono contento che siamo al dunque e spero si faccia presto». Per far presto sembra proprio di sì. «Vogliamo ricostruire il muro – ha specificato don Mariotti – e realizzare il campetto da gioco, non in sintetico al massimo ai primi di giugno. Stessi tempi per la la realizzazione del parchetto giochi per i bambini mentre l'allargamento del parcheggio slitterà più avanti».