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Venturi, premio a Roma per il video sulle stragi VIDEO

di Claudia Benatti
Venturi, premio a Roma per il video sulle stragi VIDEO

“Memorie in un flash” ricorda le vittime della bomba alla stazione di Bologna Oggi il riconoscimento e domani alla Camera per la cerimonia con Napolitano

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Domani, nella giornata nazionale di commemorazione delle vittime delle stragi e del terrorismo, peraltro 36imo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, l’istituto Venturi di Modena parteciperà alla cerimonia alla Camera dei Deputati e oggi due studenti saranno premiati per aver realizzato il video più toccante ed efficace, a livello nazionale, dedicato alla strage di Bologna del 2 agosto 1980. Ieri la delegazione è partita per Roma. Il video vincitore si intitola “Memorie in un flash”ed è opera di Davide Colombi e Roberto Sergio Bannò, che hanno vinto il concorso nazionale per le scuole superiori promosso dal ministero dell’istruzione e dalla Rete degli archivi per non dimenticare. Il video si intitola come il concorso, “Memorie in un flash”. Della delegazione fanno parte anche Sara Campioli, Matteo Gerbi, Valentina Mastri, Valentina Malaguti, il dirigente scolastico Giovanna Morini, la docente M.Carolina Capucci. Le classi quinte, sezioni C, E, H, M e N, del Venturi avevano anche aderito al progetto didattico “Educare attraverso i luoghi. Bologna e la strage del 2 agosto 1980”, promosso dall'Associazione due agosto e dall'assemblea legislativa della Regione, con la collaborazione dell'Istituto storico e MeMo. Il progetto, guidato da Cinzia Venturoli, esperta di storia delle stragi e del terrorismo, e dagli insegnanti di lettere, ha avuto come momento conclusivo la visita ai luoghi della strage di Bologna e l'incontro con Paolo Lambertini, figlio di Mirella Fornasari, giovane mamma uccisa. Oggi la delegazione del Venturi sarà all'Archivio di Stato di Roma per la premiazione di Colombi e Bannò. Domani sarà alla Camera dei Deputati per la commemorazione delle vittime delle stragi e del terrorismo alla presenza delle massime autorità dello Stato, tra cui il capo dello Stato Giorgio Napolitano. «Come scuola siamo invitati a insegnare cittadinanza e costituzione e con queste iniziative si innestano nel curricola ordinario progetti che abilitano alla cittadinanza attiva - ha spiegato Morini - Questo progetto è il frutto maturo di una didattica per competenze, non si forniscono solo contenuti e informazioni sequenziali, ma competenze, strumenti e spunti perchè i ragazzi siano in grado di produrre qualcosa di personale. Sono veramente contenta. E parteciperemo alla commemorazione di giganti che hanno dato la vita per il loro paese».

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