Gazzetta di Modena

Modena

L’arte racconta il volontariato

L’arte racconta il volontariato

Il punto unico di Baggiovara spiegato dalle opere degli studenti del Venturi

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"Un manifesto per il Punto Unico del Volontariato", questo il titolo del concorso indetto dall'Azienda Usl per creare il manifesto del servizio aperto a Baggiovara. Insegnanti e studenti hanno messo a disposizione competenza e creatività per elaborare diverse proposte originali, selezionate poi da un comitato di valutazione composto da alcuni volontari delle Associazioni che partecipano al Puv, da rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'Azienda Usl.

Una cinquantina le opere inviate dagli studenti della classe 5°M dell'Istituto Superiore d'Arte Venturi. Il manifesto vincitore verrà esposto in giro per la città nei luoghi più rappresentativi per far conoscere ai modenesi i servizi offerti da questo spazio inaugurato nel 2013 presso il Nuovo Ospedale di Baggiovara, dedicato alle associazioni del territorio che operano al servizio di degenti, famigliari e cittadini. Gli spazi allestiti in ospedale sono stati pensati per promuovere i servizi offerti dalle diverse realtà associative e organizzare eventi che promuovano il volontariato tra i cittadini. La premiazione è avvenuta alla presenza di diversi esponenti del mondo dell'associazionismo modenese, del Centro Servizi Volontariato, dell'assessore Francesca Maletti e della direttrice del Distretto sanitario Francesca Novaco. Maddalena Nicolella, Emilia Benedetti e Maria Vittoria Ferrari sono le tre finaliste del concorso: «nel nostro lavoro - spiegano le studentesse - ci siamo concentrate su diverse immagini evocative, come quelle delle mani, dell'abbraccio, del tempo rappresentato dalla clessidra, sull'immagine dell'ingranaggio che richiama la capacità dell'associazionismo di muoversi e coordinarsi tra diverse realtà, come un ingranaggio le cui parti, per far funzionare il sistema, operano perfettamente all'unisono». «L'incontro tra il mondo del volontariato e della scuola è prezioso e aiuta a concimare il tessuto sociale della città in cui viviamo, aiutando a conoscere le risorse che ci sono per condividerle, nella consapevolezza che l'unione fa la forza» hanno affermato Sergio Pozzi, presidente del Comitato Consultivo Misto, l'assessore Maletti e la dottoressa Novaco, sottolineando l'importanza dell'operato del Csv di Modena da sempre impegnato nel collegamento tra il mondo della scuola e dell'università con quello del volontariato. «Sono molto orgogliosa di come hanno lavorato i miei ragazzi, che sono come i fiori del mio giardino» ha commentato la professoressa. di Progettazione grafica del Venturi Rita Cavallini che ha seguito la classe . «Abbiamo bisogno di poche parole e di disegni efficaci per colorare e far esprimere il variegato mondo del volontariato: fatevi avanti voi che siete così bravi!» questo l'invito affettuoso del presidente di Avis provinciale Pino Ligabue, noto disegnatore.

Laura Solieri