Lavoro, imprese e viabilità: le ricette dei candidati sindaci
Incontro pubblico tra cinque dei sei aspirati alla carica di primo cittadino, mancavano i 5 Stelle Si punta sulle politiche giovanili, sugli strumenti per lo sviluppo e sulla rete di servizi distrettuale
Entra nel vivo la campagna elettorale. Lo Sporting club ha organizzato un incontro tra i candidati, nel quale 5 di loro (mancava Huller dei 5 Stelle) si sono confrontati su diversi temi, davanti a un folto pubblico e a tanti che hanno assistito alla diretta streaming. Queste le priorità. «Risolvere il problema di Sgp - ha spiegato Giorgio Barbieri, ex assessore e candidato della lista civica “Sassuolo 2020” - è la prima cosa da fare perché se non ci sono soldi ogni progetto cade nel vuoto». Tra le altre priorità di Barbieri la viabilità, con l'idea di un parcheggio dentro l'ex ospedale e soprattutto il lavoro. «Serve - ha affermato - mettersi intorno a un tavolo con le associazioni di categoria per elaborare soluzioni e proposte». Lavoro al centro anche per Ivano Piccinini, fondatore e candidato della lista civica “Conto anch'io a Sassuolo”, che con parole forti ha attribuito alla politica, di destra e di sinistra, le responsabilità della attuale situazione sassolese. «La politica tradizionale - ha detto il candidato, che ha poi abbandonato l'incontro per dissidi sulle possibilità di replica - non è riuscita a passare dalle parole ai fatti. Si deve mettere davanti a tutto il lavoro e le manutenzioni del patrimonio pubblico». Per Claudio Pistoni, candidato del Pd, le priorità sono lavoro e sviluppo ma in ottica distrettuale. «Ci sono - ha detto Pistoni - tante cose che, anche con le attuali difficoltà economiche, si possono fare. Vorrei avviare inserimenti di giovani nelle aziende, sostenere la piccola imprenditoria con prestiti sull'onore e col sostegno a iniziative di microcredito. Novità anche sul sociale, con l'inserimento nelle aziende di un membro delle famiglie a reddito zero, oggi aiutate in modo passivo, e con un progetto di volontariato civico che impegnichi è aiutato dai servizi». Tra le altre proposte in ottica di “città-distretto” quelle per una nuova mobilità distrettuale e per un potenziamento del turismo. Più attenzione alle periferie per Franca Cerverizzo di “Siamo Sassuolo”, che però considera il problema Sgp “conditio sine qua non” per ogni altro intervento. Per il sindaco uscente Luca Caselli la prima cosa sarà approvare il bilancio 2014 e il piano concordatario di Sgp anche se l'auspicio del candidato di centrodestra è che questi atti possano essere adottati prima del voto, «ma servirebbe una deroga unanime allo statuto consigliare». «È il mio unico appello non politico, si tratta dell'interesse della città. La strada avviata su Sgp è l'unica e la migliore e non la si può rallentare o bloccare. Chi verrà dopo il 25 maggio dovrà seguirla e sarà costretto a un consiglio comunale straordinario per approvare atti che sono già pronti oggi». Tra le altre proposte in caso di riconferma il bando per la nuova Casa Serena e il nuovo impianto di illuminazione al parco Ducale.