Psc e viabilità scatenano i sei “sindaci”
Clima pacato, sferzate e ironia a fare da sfondo ad un dibattito affollato dalla gente e incentrato sull’uso del territorio
Un nuovo casello dell'autostrada vicino all’aeroporto, tra Fossoli e Novi che renda la viabilità più snella, anche in vista della Cispadana; l’introduzione di collegamento stradale tra le zone industriali di Carpi e Fossoli per cui si sono già spesi 4 milioni di euro senza ottenere nulla di concreto; una maggiore attenzione nel cogliere le opportunità per attrarre persone a Carpi, come la serie B, un’occasione che quest'anno non è stata colta.
Si è svolto in un clima pacato nel quale, tuttavia, non sono mancate forti sferzate di ironia e critiche, il primo confronto ufficiale tra i sei candidati a sindaco: Sara Rovatti per Carpi Bene Comune, Giorgio Verrini per Carpi Futura, Cristian Rostovi per Ncd e Fratelli d'Italia, Roberto Benatti per Forza Italia, Lega e Carpi del Fare, Alberto Bellelli per il centrosinistra ed Eros Andrea Gaddi per il Movimento 5 stelle. L'appuntamento, organizzato da Rete Imprese Italia, che riunisce Lapam Confartigianato, Confesercenti. Cna, Ascom-Confcommercio Fam, ha visto esprimersi i candidati su: Psc e urbanistica, viabilità e infrastrutture, attrattività di Carpi. L'auditorium Loria era colmo di pubblico e si potevano distinguere i vari schieramenti a sostegno dell’uno o dell'altro candidato.
Sul Piano Strutturale Comunale (Psc), Gaddi si è detto per una «decrescita felice, basata sul consumo zero del territorio, sostenendo chi ristruttura con l’esenzione dall'Imu per 10 anni». Bellelli ha invece sottolineato la necessità di «leva urbanistica e fiscale e di un intervento sui cambi di destinazione d'uso e gli oneri». Benatti ha esordito con una battuta dissacrante: «Se penso che al posto dello storico negozio Anceschi, in piazza Martiri, adesso c'è il comitato elettorale di Bellelli capisco perché questi 70 anni di amministrazione sono stati un fallimento» e ha poi sottolineato la necessità di una mappatura reale dei locali vuoti e di un “piano Marshall” dell’edilizia, che valorizzi le piccole medie imprese del settore. Rostovi ha evidenziato la necessità di fare un «vero censimento anche delle proprietà del Comune» mentre Verrini ha posto l’accento sul favorire le energie rinnovabili. «Siamo contro un ulteriore consumo del territorio attraverso nuove costruzioni», ha ribadito poi decisa Sara Rovatti.
Sulla viabilità Bellelli e Verrini hanno suggerito il nuovo casello autostradale Fossoli-Novi, per Rostovi e Rovatti occorre migliorare radicalmente le ciclabili, oggi pericolose. Un punto condiviso anche da Gaddi «perchè si possa usare di più la bicicletta, anche per andare nella zona industriale» ha chiosato il candidato del Movimento, mentre Benatti ha proposto «una rotonda all'uscita dell'autostrada, e su via Marx, altezza curva Cattania».
Al termine, ogni candidato ha avuto qualche minuto in libertà. Rovatti ha enfatizzato il suo essere novità rispetto alla politica e la sua dissociazione dalle bandiere di partito, Gaddi ha sottolineato «sono l’unico che ha sempre parlato al plurale, sarò il sindaco di tutti», e, per inciso, ha annotato che alcuni manifesti si ritrovano fuori dalle plaffoniere elettorali, il luogo previsto dalla legge. Bellelli si candida a «rappresentare il peso del cambiamento», Benatti ha criticato «il tramandarsi del potere da decenni del Pd da nonno a nipote nel caso di Bellelli», e ha evidenziato l'esperienza della sua squadra, mentre Rostovi ha detto di volere cambiare quello che non funziona per fare ripartire Carpi.