Gazzetta di Modena

Modena

Un modenese guida il colosso Legacoop

di Felicia Buonomo
Un modenese guida il colosso Legacoop

Mauro Lusetti a capo di 15mila imprese con nove milioni di soci. «Va ripreso il percorso verso l’unione delle tre centrali»

3 MINUTI DI LETTURA





Mauro Lusetti, sassolese, classe 1954, è il nuovo presidente nazionale di Legacoop. Unico candidato, è stato eletto ieri: il cooperatore (vice presidente di Legacoop Emilia Romagna e già amministratore delegato di Nordiconad) d'ora in avanti sarà il “portavoce” di oltre 15mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni del Paese e in ogni settore economico, con 9 milioni di soci, oltre 490mila occupati e un fatturato globale di 79 miliardi di euro.

Un'elezione quasi scontata, quella di Lusetti, che si è presentato ieri in direzione nazionale quale unico candidato. Ma il cooperatore non la pensa esattamente così. «Non era un'elezione scontata – tiene a precisare Lusetti – perché in questi due mesi ho incontrato molti cooperatori e cooperatrici. Ho girato in lungo e in largo il Paese, perché volevo che attorno alla mia figura ci fosse un consenso più ampio di quello di partenza. Questo obiettivo è stato raggiunto e sono molto soddisfatto».

E da oggi si comincia a lavorare. Priorità assoluta per Lusetti è l'Alleanza delle cooperative italiane. «La prima cosa che faremo – aggiunge Lusetti – sarà riprendere con tenacia la costruzione dell'Aci. Chiederò immediatamente incontri con il presidente di Confcooperative a Agci, per riprendere il cammino che si era rallenta per effetto dell'assenza della presidenza. Con loro definiremo gli assetti organizzativi, i modelli di governance, obiettivi e valori di questa nuova realtà».

Il primo impulso sarà senza dubbio il prossimo congresso Legacoop, che si svolgerà entro la fine del 2014. Un soggetto unico, unito e dunque più forte, che dovrà essere capace di «raccontare – prosegue Lusetti – quello che il mondo cooperativo sta facendo per il Paese, un valore importante che racconteremo anche al Governo, a cui chiediamo di continuare a lavorare per il bene del Paese, perché è lì che risiede il bene della cooperazione». E il bene del Paese passa per il superamento dei problemi che sempre più attanagliano la penisola, tra crisi e illegalità. «Al Governo – spiega Lusetti – anche con questo nuovo soggetto di rappresentanza, chiederemo di dare risposte concrete al problema della disoccupazione giovanile e di dare fiato ai consumi interni, pensando alle fasce più deboli della popolazione. Poi c'è il tema legato alla puntualità dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione verso le imprese, molte delle quali sono cooperative. E non bisogna dimenticare il tema della lotta all'illegalità e, per quanto ci riguarda, il contrasto alle coop spurie, tema molto sentito in Emilia Romagna e Modena, da sempre oggetto di denuncia da parte nostra».

Lusetti è membro della direzione nazionale di Legacoop e della giunta dell'associazione nazionale cooperative dettaglianti (Ancd) e vice presidente di Legacoop Emilia Romagna. Dal 2001 ad oggi è stato amministratore delegato di Nordiconad. Lusetti è cooperatore da 40 anni, da quando a 20 anni è entrato in Federcoop di Modena. Negli anni Ottanta, dopo aver realizzato il primo ipermercato Conad in Italia, passa alla direzione di Conad nazionale per il settore sviluppo. Nel 1996, invece, rientra in Conad Nord Est e avvia il percorso che porta, nel '98, alla nascita di Nordiconad. Da ieri Lusetti è presidente nazionale di Legacoop a tempo pieno; lunedì e martedì pertanto il Consiglio di amministrazione di Nordiconad provvederà a sostituirlo, eleggendo i nuovi vertici della società cooperativa.