Fondazione, Schena il favorito
Il sindaco uscente di Soliera potrebbe prendere il posto di Ferrari. Suo vice forse Attilio Bedocchi
Mentre i riflettori in città sono puntati sulle elezioni amministrative dell’ormai vicino 25 maggio, si sta muovendo lo scacchiere in vista del rinnovo dei vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, l’ente che ha sede in via Sardegna e che ogni anno eroga milioni di euro ai vari settori di interesse pubblico cittadino.
Il presidente in carica Gian Fedele Ferrari è giunto infatti alla scadenza del terzo mandato e, pertanto, non è più rieleggibile. Da mesi è scattato, quindi, il toto nomine su chi prenderà il posto di Ferrari alla guida di Palazzo Brusati Bonasi e su chi siederà nel nuovo consiglio d'amministrazione, anch'esso in scadenza. Ormai è più che un'indiscrezione: il grande favorito per occupare il posto di numero uno dell'ente di via Sardegna è Giuseppe Schena. Il primo cittadino uscente di Soliera, da mesi ha annunciato che non si ricandiderà per il secondo mandato da primo cittadino, ruolo per il quale si è candidato l'attuale vice sindaco, Roberto Solomita. Sulla sua candidatura a presidente della Fondazione Crc, Schena ha dichiarato in passato di essere «a conoscenza di alcuni endorsment, sostenitori, a mio favore», confermati dall'interno di Palazzo Brusati Bonasi. Schena è un candidato in grado di mettere d'accordo diverse anime: da quella cattolica, da quella espressione della maggioranza politica che governa i comuni di competenza della Fondazione. E, particolare insospettabile, piace all'opposizione in consiglio comunale.
«Io sto dalla parte di Schena affinchè diventi presidente della Fondazione Crc - ha commentato il consigliere Pdl Roberto Benatti - Conosce bene le materie di cui si occupa l'ente di via Sardegna, perché le ha vissute innanzitutto come amministratore. Ha dimostrato di riuscire a differenziarsi dai suoi colleghi di partito, non avendo paura di uscire dal coro su temi scottanti come alluvione, pozzi di Soliera. È la persona giusta per un ruolo di terzietà rispetto al Partito democratico dall'interno della Fondazione».
Per il ruolo di vice presidente, invece, la partita si gioca tra Attilio Bedocchi, già dirigente bancario, che sarebbe gradito al mondo cattolico, e Claudio Saraceni, titolare di Garc e presidente della Cna, molto apprezzato nel mondo delle associazioni di categoria. Nella lista favorita dei futuri consiglieri d'amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio Carpi figurerebbero anche: l'ex assessore al centro storico Lella Rizzi, Cinzia Principi, Eleno Dondi e Paolo Vincenzi. Non dovrebbero essere rieletti, invece, Angelo Flammia, Mauro Benincasa e Riccardo Pelliciardi.