Modena, la mostra: 80 scatti per uno sguardo sulla religiosità popolare - FOTO
Presso la chiesa di San Giovanni Battista (via Emilia/Piazza Matteotti) la mostra fotografica ad accesso libero “La gente e il suo Dio del Fotoclub Colibrì
MODENA. Oggi alle 16.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista (via Emilia/Piazza Matteotti) inaugura la mostra fotografica ad accesso libero “La gente e il suo Dio. Uno sguardo sulla religiosità popolare”, mostra collettiva dei soci del Fotoclub Colibrì. «Si tratta dell'evento conclusivo delle varie iniziative che abbiamo organizzato in questi mesi, in occasione del 50° dalla fondazione del Colibrì, e a questa mostra seguirà la pubblicazione di un libro dedicato» spiega il presidente Livio Selmi. Ottanta scatti di quaranta autori modenesi incentrati sull'affascinante tema della religiosità popolare, espressa nell'ambito della cristianità. Scatti locali e non solo, che mostrano momenti più istituzionali legati alla religione, come i festeggiamenti del Patrono San Geminiano a Modena, ma anche momenti individuali di preghiera che indagano l'approccio del singolo alla religiosità fino alla rappresentazione delle processioni popolari. «La mostra si apre con una fotografia scattata in Messico durante una manifestazione che celebrava la Passione di Cristo dal noto fotografo, amico del Colibrì, Ivano Bolondi - precisa Selmi - Le foto che compongono la mostra sono di autori modenesi, soci del Colibrì, e ben si inseriscono nella location che ci ospita, la Chiesa di San Giovanni Battista. Non è stato semplice arrivare alla scelta delle fotografie da esporre, trattandosi di un tema così originale e personale, in cui l'interpretazione del fotografo è assolutamente insindacabile. Per questo è stata organizzata una serata aperta a tutti i soci, nella quale abbiamo proiettato le fotografie e con gli autori abbiamo operato una selezione condivisa». Con questa mostra si chiude la serie di eventi che festeggiano il mezzo secolo del Colibrì, composto da 70 soci. La mostra rimane aperta fino al 25 maggio, il venerdì pomeriggio, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16-19.