Otto i centri attivi nei diversi Comuni
Le strutture residenziali presenti nel Frignano sono otto, suddivise in tre distinti sub ambiti. Nei Comuni di Pievepelago, Riolunato e Fiumalbo è presente la Casa di Riposo Carani, che attraverso...
Le strutture residenziali presenti nel Frignano sono otto, suddivise in tre distinti sub ambiti. Nei Comuni di Pievepelago, Riolunato e Fiumalbo è presente la Casa di Riposo Carani, che attraverso gestione e proprietà privata mette a disposizione 24 posti autorizzati. Nel sub ambito di Sestola, Fanano e Montecreto sono presenti la Casa del Sole di Sestola - che offre quaranta posti autorizzati ed è gestita e di proprietà di privati - e la Fondazione San Giuseppe di Fanano, ex Ipab diventata recentemente un ente di diritto privato. Le altre cinque strutture in Appennino coprono il sub ambito di Pavullo, Serramazzoni, Polinago e Lama Mocogno. Quattro hanno sede a Pavullo. La struttura di proprietà del Comune Fili d'argento, gestita dalla Cooperativa Domus, offre quaranta posti autorizzati in casa protetta, dieci al centro diurno e venti in casa albergo. Villa Pineta, gestione e proprietà privata, dispone di ottantadue posti autorizzati fra casa protetta, gravi disabilità e Rsa . Infine Francesco e Chiara e Villa Frignano. Entrambe hanno gestione e proprietà privata ed offrono rispettivamente per il servizio casa protetta-ma hanno entrambe anche il centro diurno- 75 e 48 posti autorizzati. A Polinago è invece presente la struttura di proprietà del Comune San Rocco, gestita dalla Cooperativa Quadrifoglio. Dai dati emerge che sul distretto ci sono a disposizione, per le sole case protette, 420 posti letto. Gli addetti impiegati nel settore sono invece circa 250.