Andreana alle Farmacie, polemica
La nomina del consigliere comunale a pochi giorni dal voto. Il Pd contro Pighi
Michele Andreana, 62 anni, è il nuovo presidente di Farmacie Comunali spa, la società che gestisce le tredici farmacie del Comune di Modena e in cui l’ente locale ha la maggioranza del capitale sociale. Andreana, che succede a Paolo Tori e nei giorni scorsi si è dimesso dall’incarico di consigliere comunale, è stato nominato dal sindaco Giorgio Pighi insieme alla confermata Matilde Palmieri. Questa è la notizia nuda e cruda così come è uscita su un comunicato stampa di piazza Grande ieri mattina. Ma in Comune non potevano pensare che la notizia passasse inosservata.
Premessa d’obbligo: nulla da dire sulla figura di Michele Andreana, consigliere comunale apprezzato ed esperto. Qui non c’entra Michele Andreana. C’entra vedere come una nomina (Compenso annuo: 33 mila euro lordi ndr) arrivi a 15 giorni dal voto e sia, di fatto, imposta dal sindaco Pighi. Questo sta dicendo il Pd nei corridoi, un Pd che si sta tappando, per quanto possibile, la bocca per evitare di aprire l’ennesimo casus belli tutto interno ai democratici, in perfetto stile Tafazzi, ai danni di Gian Carlo Muzzarelli, che già rischia di ferirsi coi calcinacci dei chioschi.
C’entra l’opportunità di una scelta che sconfessa tutte le dichiarazioni di intenti che dal Pd sono arrivate in questi ultimi mesi di campagna elettorale, all’insegna del cambiamento, della sobrietà, della novità, della trasparenza.
C’entra andare a riprendere un ordine del giorno, trasformato in delibera, che ancora campeggia sul sito del Pd dal titolo “Partecipazione più ampia e trasparente sulle nomine in enti terzi”. Lo aveva firmato il capogruppo Pd Paolo Trande, i consiglieri Giulia Morini e Giuliana Urbelli. Ne aveva fatta una sua bandiera anche Stefano Rimini. Tra l’altro è la seconda volta che la nomina di Michele Andreana finisce sotto i riflettori: la prima volta fu quando venne escluso al fotofinish per la poltrona di presidente di Acer. Nessuno sembra d’accordo, ma intanto il sindaco, che ne ha piena facoltà, ha deciso con un tempismo olimpico. Oltre a lui ha confermato Alessandro Bergonzini alla presidenza del collegio sindacale e Francesca Bucciarelli supplente. Pighi ha anche scelto Mauro Famigli come componente del cda della fondazione Scuola interregionale di polizia locale. Tutte indispensabili a quindici giorni dal voto?