Gazzetta di Modena

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«Emergenze, ok agli aiuti ma serve la prevenzione»

di Rino Filippin
«Emergenze, ok agli aiuti ma serve la prevenzione»

Galletti: «C’è un rischio idrogeologico costante e dobbiamo limitarlo» L’associazione: «Aziende colpite da alluvione: subito una sospensione fiscale»

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«Serve una sospensione degli adempimenti fiscali, ma non con il contagocce, un provvedimento di un certo rilievo per andare incontro alle aziende agricole messe in ginocchio da alluvioni, tornado, grandinate e terremoto».

Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, non ha usato giri di parole per farsi capire dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. L’esponente del governo ieri mattina si trovava nella nostra città nell’ambito di un incontro dal tema “Ambiente: cosa vuol dire nel 2014”, promosso da Confagricoltura nella sala dei Mori del castello dei Pio. Nonostante l’evidente “feeling” con il ministro, che molti dirigenti dell’associazione chiamavano in pubblico semplicemente Gian Luca, i vari responsabili di Confagricoltura hanno “battuto” più volte sui temi a loro cari: meno burocrazia, semplificazione per gli adempimenti delle imprese agricole e prevenzione per limitare i danni da calamità naturali.

Il via all’intervento del ministro Galletti è venuto da alcune domande mirate da parte del moderatore della tavola rotonda, il direttore della Gazzetta Enrico Grazioli. «Le calamità naturali che hanno colpito questa terra come altre zone del Paese - ha detto Galletti - ci devono far capire una volta per tutte che l’Italia è un territorio a rischio idrogeologico. Dobbiamo quindi ragionare sulla prevenzione che costa, dati alla mano, otto volte in meno che intervenire nelle fasi d’emergenza». Il ministro, rispondendo al direttore Grazioli, ha poi detto: «I soldi per le emergenze ci sono, nonostante non siamo tempi facili. Ma per noi la priorità adesso è la prevenzione. Oltre alla creazione di un codice ambientale». Sul capitolo indennizzi Confagricoltura ha accolto con soddisfazione la notizia dello stanziamento del 210 milioni di euro per rimborsare le aree alluvionate dai danni e per gli interventi sul nodo idraulico. «Speriamo - ha detto Eugenia Bergamaschi - che queste risorse vengano date in tempi rapidi». Apprezzamento per le parole del ministro è venuto anche dal presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi: «Galletti ha parlato con passione. Ambiente, zootecnia e agricoltura devono convivere nel nome dello sviluppo sostenibile». «È vero - ha detto la Bergamaschi - ci sono anche le “mele marce” che inquinano l’ambiente non rispettando le regole, ma la maggior parte di noi ama la terra e la rispetta». E il sindaco Campedelli: «Tutelare l’ambiente significa salvaguardare la produzione». Infine il vescovo Cavina: «I risultati di un’orrenda cementificazione sono sotto gli occhi di tutti. Tutti, non solo gli agricoltori, devono avere rispetto per l’ambiente».