Iniziò nel 1976 come correttore di bozze
Edmondo Berselli (Campogalliano 2 febbraio 1951 – Modena 11 aprile 2010) è stato un giornalista e scrittore italiano. Nel 1976 è correttore di bozze alla casa editrice il Mulino, a Bologna, dove nel...
Edmondo Berselli (Campogalliano 2 febbraio 1951 – Modena 11 aprile 2010) è stato un giornalista e scrittore italiano. Nel 1976 è correttore di bozze alla casa editrice il Mulino, a Bologna, dove nel corso degli anni arriva fino alla direzione editoriale, lasciata nel 2000. Successivamente è stato direttore della rivista “Il Mulino”, dal 2002 al 2008. Parallelamente all'impegno editoriale ha svolto la carriera di editorialista nei giornali partendo nel 1987 dalla Gazzetta di Modena, chiamato dall'allora direttore Pier Vittorio Marvasi. La sua carriera di commentatore politico per i quotidiani è proseguita al "Resto del Carlino", al "Messaggero" alla "Stampa", al "Sole 24 ore". Negli ultimi dieci anni della sua vita, dal 2000, è stato editorialista di punta per "la Repubblica" e "l'Espresso". Berselli è inoltre autore di molti volumi dedicati all'Italia e alle sue trasformazioni. Tra i suoi volumi vanno ricordati “Il più mancino dei tiri” (1995) e “Canzoni. Storie dell'Italia leggera” (1999), “Post-italiani. Cronache di un Paese provvisorio” (2003), “Venerati maestri. Operetta immorale sugli intelligenti d'Italia” (2006), “Adulti con riserva” (2007), “Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica” (2008), “Liù. Biografia morale di un cane”, “L'economia giusta” (2010), uscito postumo per Einaudi. Per la Rai ha realizzato trasmissioni televisive come “Giù al Nord, Su al Sud” e “Un Paese chiamato Po”. Per Radio Tre ha tenuto la rubrica del lunedì “Il tiro mancino”.