Regole elettorali, vigili in azione per controllare i banchetti
Penultimo week end di propaganda elettorale in centro, sabato di sole, tanta gente e, ovviamente, anche tanti banchetti. C’erano quasi tutti, uno in fila all’altro, lungo via Emilia per una vasca...
Penultimo week end di propaganda elettorale in centro, sabato di sole, tanta gente e, ovviamente, anche tanti banchetti. C’erano quasi tutti, uno in fila all’altro, lungo via Emilia per una vasca “elettorale”. E la polizia municipale non è mancata all’appuntamento. Sotto esame i manifesti e i cartelli che mostrano simboli e volto del candidato, secondo le regole diffuse dal ministero attraverso la Prefettura. Sembrava potesse farne le spese la Lega Nord, dove c’è stato un lungo conciliabolo tra il candidato sindaco Stefano Bellei e gli agenti, ma alla fine tutto era nella norma e nella legalità. La legge è molto chiara, tanto che nei giorni scorsi sono stati anche diffuse le modalità per l’affissione. E’ di oltre 1.600 metri quadri lo spazio disponibile a Modena per la propaganda elettorale delle liste che si candidano alle elezioni Europee e alle Comunali per le quali si vota nella sola giornata di domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23. Sono trenta, infatti, le postazioni destinate dal Comune per le affissioni di stampati, giornali murali e dei manifesti in occasione della tornata elettorale, dieci in meno rispetto alle elezioni del 2009. Nel 2013 con la Legge di stabilità, al fine del contenimento delle spese per le consultazioni elettorali, sono stati eliminati gli spazi per i cosiddetti fiancheggiatori, i soggetti cioè che non partecipano direttamente alla competizione.