Saxofono e basso con i PoLO tra contemporaneo e post-punk
VIGNOLA. Dopo l'apertura, di domenica scorsa, con un buon successo di pubblico, per il Trio di Alessandro Altarocca, “Jazz in…Rocca”, la rassegna di maggio che viene ospitata nella suggestiva...
VIGNOLA. Dopo l'apertura, di domenica scorsa, con un buon successo di pubblico, per il Trio di Alessandro Altarocca, “Jazz in…Rocca”, la rassegna di maggio che viene ospitata nella suggestiva Rocchetta del castello di Vignola, propone oggi, con inizio alle 17, ad ingresso gratuito, una formazione davvero particolare nel contesto del jazz contemporaneo italiano, risultato di una fusione di generi e dell'incontro fra il sax di Paolo Porta e il basso di Andrea Lombardini: si tratta dei “PoLO”, che combinano due mondi a loro dire solo apparentemente lontani, come il jazz contemporaneo, con i suoi suoni sofisticati, e i colori scuri e intensi della scena post-punk londinese dei tardi anni Settanta.
Dallo scorso gennaio, pubblicato dalla Auand Records, è uscito “Pleasures” il loro nuovo album, dove per la verità le note dominanti sembrano quelle di un moderno swing sufficientemente solare, per quanto intenso, rispetto alla potenziale spigolosità degli sperimentalismi della fase punk che in certa misura determinò l'avvento della new wave.
Sia Paolo Porta che Andrea Lombardini peraltro sono musicisti votati ad un genere “progressive” maggiormente rivolto al presente che al passato, come è possibile cogliere nel moderno linguaggio che caratterizza le loro composizioni, che alternano fasi di ricerca ritmico-armonica alla piacevolezza di spunti strumentali di sicuro livello.
D'altro canto, Paolo Porta all'attivo conta diversi riconoscimenti importanti, così come Lombardini, a suo tempo vincitore dell'Euro Bass Day. Ad accompagnarli, nel concerto alla Rocca vignolese, come di consueto in questo tour promozionale della recente produzione discografica, saranno Valerio De Paola, alla chitarra, e il batterista Michele Salgarello.
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