Pennac a Medicina per raccontare la dislessia
Il celebre scrittore francese ha tenuto una lectio magistralis alla facoltà in via del Pozzo durante un convegno su “Giovani adulti con Dsa”
MODENA. Pennac a Modena per raccontare la dislessia. Si parla ancora di Disturbo Specifico di Apprendimento (Dsa) e se ne parla all'Università di Modena e Reggio, uno degli Atenei italiani ad aver dimostrato maggiore sensibilità nell'attivazione di servizi a favore di studenti che soffrono di questi disturbi. “Giovani adulti con Dsa: Diagnosi e Traiettorie di Sviluppo” è il titolo di un convegno internazionale, promosso per il sesto anno consecutivo con l'intento di promuovere una maggiore conoscenza e sensibilizzazione su queste complesse problematiche e che vede la partecipazione dello scrittore Daniel Pennac. L'appuntamento, organizzato dal Servizio Accoglienza Studenti disabili e dislessici dell'Ateneo in collaborazione con l'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, il Policlinico di Modena, l'associazione Italiana Dislessia e grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si è tenuto nell'Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Del Pozzo, 71). L'iniziativa ha voluto informare sullo stato dell'arte riguardo ai protocolli diagnostici utilizzati in ambito medico per gli adulti con Dsa e sottolineare la necessità di centri in grado di diagnosticare il disturbo specifico dell'apprendimento in soggetti adulti. Inoltre, sono stati sottolineati gli aspetti psicologici del dislessico (bassa autostima e motivazione e rischio di emarginazione) ed le disposizioni in materia di Dsa, a quattro anni dell'entrata in vigore dalla legge 170/2010 e delle successive Linee Guida. In particolare, con l'appuntamento modenese si sono messi in luce gli aspetti che riguardano il Disturbo Specifico di Apprendimento nella vita adulta per quanto concerne l'ambito formativo-universitario, sanitario e legislativo. Interessante la testimonianza del noto scrittore francese, Daniel Pennac, anch'egli affetto da disturbo specifico dell'apprendimento (disortografia), il quale ha tenuto una lectio magistralis dal titolo "Storia di un cattivo lettore che diventa scrittore" e ha raccontato la sua storia scolastica disastrosa, ma che, grazie ad un docente di scuola secondaria, gli ha permesso di conoscere l'amore per la scrittura. L