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Collegamento con l’A22: «Per le aziende è vitale»

di Serena Arbizzi
Collegamento con l’A22: «Per le aziende è vitale»

Fossoli e la zona Autotrasportatori per il raccordo costato già quattro milioni «Oggi residenti, mezzi e imprenditori sono tagliati fuori dal sistema stradale»

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Una nuova strada che colleghi le due zone industriali di Carpi e Fossoli: questo uno dei temi che sta infiammando la campagna elettorale. Da un lato, la maggioranza in consiglio afferma come ci sia bisogno di quell'infrastruttura che alleggerirebbe il traffico e collegherebbe in modo più agevole l'autostrada a Fossoli. D'altra parte, le opposizioni sostengono che si siano spesi almeno 4 milioni di euro, di cui 2 milioni e mezzo che il Comune ha dovuto pagare alla società Finzi per la zona Autotrasportatori di Fossoli, dopo avere perso la causa al Consiglio di Stato. Il rimanente milione e mezzo l'amministrazione l'ha speso per l'esproprio di due abitazioni da demolire, tra le vie Guastalla e dell'Industria, al posto delle quali sorgerà una rotonda che sostituirà il semaforo e avrà il compito di snellire la viabilità, una volta pronta la nuova strada di collegamento. Il progetto, tuttavia, è ingessato da anni, nonostante i proprietari delle abitazioni da abbattere abbiano ricostruito altrove da tempo. E gli imprenditori si augurano che la situazione si sblocchi. «Ci sono già tutti i presupposti per realizzare il progetto - dice Giorgio Carretti, titolare del marchio Bellwood, di Fossoli - abbiamo un'anomalia in città: il casello autostradale da un parte e la zona Autotrasportatori dall'altra: il traffico dei mezzi pesanti attraversa la città con un conseguente maggior costo dell'asfaltatura, per non parlare della pericolosità di certe zone, come l'incrocio tra la tangenziale e via Magazzeno sempre pieno di camion. Quest'intervento dovrebbe essere seguito di pari passo da altre misure di viabilità, come lo spostamento della stazione dei treni a nord est di Cibeno, quartiere che non sarebbe più isolato dal resto della città: la ferrovia potrebbe andare avanti tra Fossoli e San Marino e ricongiungersi più avanti con il tratto attuale». Anche gli imprenditori che hanno l'azienda nel quartiere vicino al casello dell'autostrada si augurano che il collegamento tra le due zone industriali non rimanga solo uno slogan elettorale. «Siamo al corrente che esiste un progetto per collegare le zone industriali - spiega Stefano Bonacini, titolare di Gaudì - la mia perplessità riguarda, tuttavia, il costo dell'opera. Tale intervento richiederà, infatti, parecchie risorse, ma rimane di forte interesse per la viabilità in particolare di Fossoli che, attualmente, è isolata da tutto». A questi interventi di viabilità se ne aggiunge un altro, per cui a bilancio sono già stati stanziati i fondi: nel triennio 2014/2016 sono previsti lavori inerenti al prolungamento di via dell'Agricoltura, che si trova sempre nella zona industriale, adiacente all'autostrada, per di 1 milione e 300mila euro, con espropri a carico del Comune per 570mila euro. Il prolungamento di via dell'Agricoltura include la realizzazione di un sottopasso in corrispondenza del cavalcavia dell'autostrada in via San Giacomo per rendere più agevole il collegamento dalla zona industriale a quella oltre la Brennero.

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