Coop, consenso per la nuova legge
«Uno strumento valido per favorire la legalità nel facchinaggio»
Arginare il fenomeno delle cooperative spurie e contrastare la concorrenza sleale. Questo l'obiettivo della nuova legge regionale sul facchinaggio e la movimentazione delle merci approvata dall'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna. Una legge che raccoglie il plauso di Agci servizi, Federlavoro e servizi Confcooperative e Legacoop servizi dell'Emilia Romagna. «Sebbene non rappresenti la panacea di tutti i mali – dichiarano i presidenti delle associazioni di settore Massimo Mota, Daniele Passini e Alberto Armuzzi – questa norma può costituire un utile strumento per promuovere la legalità e la responsabilità sociale. Un provvedimento importante, di carattere promozionale che non si sovrappone agli strumenti repressivi già esistenti ma li rafforza. Tutto ciò allo scopo di accreditare nei confronti del mercato e delle istituzioni le cooperative che operano nel rispetto della legge ed applicano i contratti collettivi, promuovere i comportamenti virtuosi delle imprese e coadiuvare l'attività ispettiva per il contrasto alle false cooperative ed alle forme irregolari di utilizzo dei lavoratori».
La nuova legge prevede, tra le varie misure, l'istituzione di un elenco di merito a cui possono aderire in forma volontaria tutti gli operatori della logistica in possesso dei requisiti di legalità e responsabilità sociale certificati da una apposita Consulta. Le aziende iscritte a questo elenco hanno diritto ad accedere a un sistema di premialità per quanto concerne i bandi finalizzati alla concessione di contributi.
«La norma – concludono – giunge a compimento di un percorso intenso e partecipato avviato su iniziativa della Giunta, in risposta alle istanze delle parti sociali ed in particolare della cooperazione, le cui imprese di facchinaggio rappresentano oltre il 70 per cento del settore».