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Gidari attacca: «Vigili serali e più controlli»

CASTELFRANCO. Sono le ultime due settimane prima delle amministrative e a Castelfranco si alza il tiro: Giovanni Gidari, candidato sindaco di Forza Italia e sostenuto da altre 3 liste, ha presentato...

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CASTELFRANCO. Sono le ultime due settimane prima delle amministrative e a Castelfranco si alza il tiro: Giovanni Gidari, candidato sindaco di Forza Italia e sostenuto da altre 3 liste, ha presentato programma, squadra e ha lanciato un appello a una coalizione allargata per il secondo turno. Per il 25 maggio «la Lega - ha spiegato Gidari - non è un nostro avversario, porterà avanti i suoi progetti come noi i nostri. Ma Castelfranco, è certo, andrà al ballottaggio, noi contro Reggianini. Ci auguriamo che in quell’occasione Lega e civica Frazioni e Castelfranco siano con noi. A Castelfranco siamo cresciuti come abitanti in maniera esponenziale senza però un aumento proporzionale dei servizi. Ogni anno 40 bambini sono lasciati fuori dal nido: serve più integrazione tra pubblico e privato». Sul fronte sicurezza «la nostra proposta è di istituire il poliziotto municipale di frazione, aumentare organico e turni serali della municipale e spostarne la caserma all’ex biblioteca, vicino a quel centro di spaccio che è il parco dei campanelli. Infine non accetteremo mai un’unione a 7 con Modena».

Proposte anche dalle liste che lo appoggiano. Per Enrico Fantuzzi (Fratelli d’Italia) «è fattibile, possibile e obbligatorio portare in città un presidio dei pompieri», mentre per Paolo Bianco (civica Castelfranco che Verrà) e tecnico sempre più stimato nell’ambito della ricostruzione post-terremoto che ha colpito la Bassa «serve una migliore gestione del patrimonio pubblico, a partire dalla scuola ora al limite dell’imbarazzo». Appoggia Gidari anche il Ncd. (a.m.)