Gazzetta di Modena

Modena

Il premier Matteo Renzi a Sassuolo e i terremotati si scaldano

Il premier Matteo Renzi a Sassuolo e i terremotati si scaldano

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà sabato 17 maggio a Sassuolo per sostenere i candidati Pd a sindaco del distretto ceramico: Claudio Pistoni, Maria Costi e Massimiliano Morini

2 MINUTI DI LETTURA





A sostenere la candidatura a sindaco di Claudio Pistoni e i candidati del Pd del Distretto Ceramico Francesco Tosi, Maria Costi e Massimiliano Morini, arriverà sabato 17 maggio il segretario del Pd e Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi a venire in visita a Sassuolo. L’evento si terrà nel ribattezzato “Pala Pistoni”, il capannone ex-Modenfruit (dietro al Comet) in via Monte Santo già utilizzato per l’evento di lancio della campagna elettorale che vide partecipare 600 persone. Alle ore 13:30 si terrà un pranzo popolare che vedrà la partecipazione del Premier e sarà aperto a tutta la cittadinanza.

“È un grande piacere avere qui il Presidente del Consiglio che verrà ad incontrare me e gli altri candidati del Distretto per sostenere le nostre candidature – ha dichiarato Claudio Pistoni - Condividiamo l’impegno di Renzi per le riforme e la spinta a livello nazionale. Riforme e cambiamento nel nome della competenza, perché cambiare non è buttare via, ma valorizzare quello che vale e noi vorremmo fare lo stesso a Sassuolo con il nostro progetto sulla città-distretto, la pianificazione strategica, le politiche attive sul lavoro, lo sviluppo e il turismo. Ci fa piacere che Renzi senta il bisogno di confrontarsi con un territorio che risente delle trasformazioni economiche mondiali in atto, ma che mantiene la leadership sia della ceramica che della meccanica per ceramica che noi vogliamo mantenere e sostenere”.ù

Intanto il comitato di terremotati Sisma.12 si ritroverà venerdì sera, all'auditorium di Medolla, per parlare dei tanti problemi legati alla ricostruzione. Nella serata si parlerà anche di come partecipare alla visita di Renzi preparando un presidio come già avvenuto con gli allora premier Monti e Letta.