Gazzetta di Modena

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FIORANO

«Manca un obiettivo comune»

«Manca un obiettivo comune»

Zavoli primo protagonista all’Astoria dell’“Incontro con gli autori”

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FIORANO. Ha avuto inizio con Sergio Zavoli la decima edizione della rassegna “Fiorano incontra gli Autori”. Politico, giornalista, poeta e scrittore, personaggio di spicco della seconda parte del ‘900, Zavoli ha presentato il libro “Il ragazzo che io fui” e ha fatto un excursus attraverso la sua vita, dal padre che fin da quando lui era bambino gli aveva profetizzato la sua futura professione da giornalista, alla sua esperienza come capo redattore, che all’interno della propria redazione cercava il pluralismo di idee e di opinioni invece di volersi attorniare da persone della sua stessa idea politica. Zavoli, parlando della situazione italiana attuale, ha specificato come sia proprio la mancanza di confronto e di voglia di dialogare in modo razionale e con un obiettivo chiaro per tutti che non permette alla nostra società di uscire dalla complicata situazione che stiamo vivendo. Ha concluso il suo intervento declamando alcune poesie tratte dai suoi libri, tra cui l’ultima dedicata a sua madre. L’incontro è terminato con la consegna a Zavoli del premio “Testimone Unesco 2014” per «la particolare qualificazione del suo impegno di giornalista e scrittore, e per la passione civile che esalta la sua identità emiliano-romagnola», consegnatogli da Carlo Pellicani, presidente Club Unesco di Mopena. Stasera sempre all’ Astoria alle 20.30 Leo Turrini presenterà “Senna. In viaggio con Ayrton”.